Giuseppe Fiorello ospite da Mara Venier nel salotto di Domenica In ha emozionato il pubblico durante la sua intervista. Insieme alla padrona di casa hanno tracciato i momenti più salienti ed importanti della sua vita. Non sono mancati i traguardi, le interpretazioni attoriali e i palcoscenici che ha gioiosamente calcato. Come anche la storia di quella famiglia, la sua, e di una Sicilia che gli scorre prepotentemente nelle vene.
Insomma, l’attore che presto ritornerà in prima serata al fianco di Claudia Pandolfi e Nicole Grimaudo con una nuova serie televisiva dal titolo ‘Gli orologi del diavolo’ ispirata alla vera storia di Gianfranco Franciosi, si è aperto completamente. Nella calda atmosfera televisiva di una consueta puntata di Domenica In l’attore non ha potuto non citare il fratello Fiorello. Insieme hanno condiviso i loro successi come anche i periodi meno floridi di una carriera che ha incontrato non poche difficoltà. E dopo aver ricordato gli anni della scuola e il primo incontro con Niccolò Ammaniti, ecco che l’attore ha raccontato quel periodo che ha fatto soffrire molto entrambi, soprattutto Fiorello tanti anni fa.
“Rosario soffriva quando mi attaccavano. Forse ci soffriva più lui perché sapeva che attaccavano il fratello più piccolo – ha raccontato Giuseppe Fiorello parlando del fratello e degli attacchi che aveva subito all’inizio della sua carriera. “Per anni sono stato il ‘fratello di’, ma questo non ha mai intaccato il nostro rapporto. Mi ha sempre ispirato Rosario. Guardavo mio fratello sin quando era sul palco dei villaggi turistici”.
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