Intenti a fare un controllo di routine, le forze dell’ordine di Torino hanno fatto una scoperta scioccante nel magazzino di un market. Ad allarmarli una puzza nauseante. Protagonisti della sorpresa gli agenti del Commissariato Barriera Nizza, che sono intervenuti sul posto insieme a insieme a equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte al personale della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e dell’ASL S.I.A.N. – S.PRE.S.A.L. . I controlli sono partiti in seguito alla situazione ritenuta allarmante che ha portato alla scoperta non solo di numeroso blatte nel luogo, ma anche di altre componenti estremamente disgustose.
Nel bel mezzo di controlli di routine nei confronti di esercizi pubblici, gli agenti si sono trovati di fronte ad una situazione del tutto imprevista. La puzza insopportabile ha condotto i militari a controlli più accurati e tra il cibo sono stati trovati insetti e numerose blatte che infettavano gli alimenti destinati alla vendita e al consumo. Ma ad alterare lo stato d’allarme anche la presenza di alimenti privi di etichette e non solo.
L’origine della puzza insopportabile e le conseguenze per l’attività commerciale
Impossibile evitare la denuncia per il titolare dell’attività. Oltre alle blatte e al cibo privo di etichettatura, gli agenti hanno sequestrato oltre 180 kg di cibo avariato. A generare la puzza nauseante era infatti il quantitativo elevato di alimenti andati a male e invendibili. Il locale in questione ha dunque ricevuto una sanzione importante; se infatti l’assenza di etichettature non permetteva di comprendere la data di produzione e di scadenza delle pietanze, il cibo avariato risultava estremamente pericoloso. La Polizia Municipale ha sanzionato l’esercizio per oltre 5.500 euro più altri 4.000 euro di multa da parte dell’ASL per le irregolarità igienico-sanitarie. Inoltre, non potendo sanare le irregolarità, l’attività ha dovuto chiudere le porte.
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