Gabriel Garko risponde alle accuse: “I maligni parlano di tacchi…”
Gabriel Garko ha voluto ringraziare il suo pubblico per l’affetto che gli è stato dimostrato nell’occasione del suo ingresso all’interno della casa del GF Vip. E, con l’occasione, ha voluto rispondere anche ad alcune battutine infelici che erano state fatte sul suo conto. «Un grazie speciale… perché ora grazie al vostro sostegno reimparerò a camminare con altre gambe… e non ho detto tacchi… (per i più maligni). Un bacio di cuore sostenendo la promessa del post precedente», ha scritto su Instagram.
Le accuse a Gabriel Garko
Quella di Gabriel Garko è stata la risposta, un po’ piccata, ad una serie di battute che gli erano state rivolte al suo ingresso nella casa del GF Vip. Autore di una di queste era stato Tommaso Zorzi, che negli scorsi giorni ha deciso di imitare Barbara D’Urso e il suo programma domenicale, Live. Un siparietto divertente, fin quando non è arrivato il riferimento all’attore. «Benvenuti ad una nuova puntata! Stasera esclusive incredibili. Nell’ascensore di Live Non è la D’Urso avremo Adua Del Vesco con Gabriel Garko. Chi dei due porta la gonna?», aveva dichiarato, tentando di fare una battuta su quanto ascoltato nella puntata.
L’ingresso al GF Vip
Durante il suo ingresso nella casa del GF Vip, Gabriel Garko ha infatti letto la sua lettera commossa ad Adua Del Vesco, ex fidanzata dell’attore. «Noi due insieme abbiamo vissuto una bellissima favola, bella ma una favola. Nelle favole c’è chi le scrive e chi le interpreta e non so chi si diverte di più. Tu ti sei divertita? No vero? Neanche io», ha esordito. «Abbiamo vissuto una bella favola e la vivrei mille volte. Ma era una favola. Ora però vorrei vivere la mia vita. Con te come amica e come è sempre stato. Esiste un’altra favola che ho vissuto da solo e che tanti chiamano ‘il segreto di Pulcinella’. Il problema non è svelare il segreto, perché ormai è il segreto di Pulcinella, ma vorrei avere la possibilità di svelare perché è stato un segreto. La verità scavalcherà ogni segnale di omertà», ha poi aggiunto.