La vicenda potrebbe apparire la trama di un cinepattone, ma in realtà è assolutamente vera. Un uomo decide di trasferirsi dalla sua amante in un’altra regione; ma per giustificare la sua assenza dice alla moglie di essere nei servizi segreti. Una giustificazione bizzarra che, in un primo momento aveva convinto la povera vittima. Il fedifrago infatti aveva mostrato alla sua consorte ufficiale una pistola, indicata dall’uomo come un’arma d’ordinanza.
Trasferitosi dal Piemonte alla Puglia, l’infedele credeva di averla fatta franca e di poter vivere in serenità con l’amante. Ma non aveva previsto la reazione della moglie ad una sua assenza troppo prolungata.
Si trasferisce dall’amante e inventa una scusa assurda alla moglie: ma quando lo scoprono…
La vicenda è raccontata nel dettaglio dal Corrieresalentino.it. Un uomo decide di trasferirsi da una nuova compagna e lascia Novara per spostarsi in un paesino in provincia di Lecce. Per giustificare la sua assenza alla moglie, piuttosto che confessare il tradimento ed ammettere di avere un’amante, il fedifrago monta un bluff in piena regola. L’uomo dice alla moglie di appartenere ai servizi segreti e gli mostra una pistola “d’ordinanza”. La donna tradita però, dopo aver perso per diversi giorni le tracce del marito, allarmata contatta la Questura. A quel punto gli agenti sono messi al corrente della scusa montata dal traditore. Poco convinti dalla storia i Poliziotti si mettono sulle tracce dell’uomo. Alla fine è la squadra della Digos di Lecce a rintracciare il fedifrago presso l’abitazione dell’amante. Effettuata una perquisizione (poiché avvisati dalla presenza di una pistola) i militari trovano un pugnale della lunghezza complessiva di 38 centimetri, una baionetta lunga complessivamente circa 45 centimetri ed in fine la pistola, che scoprono però essere a salve. L’uomo a quel punto, oltre ad essere stato smascherato viene denunciato per il possesso di armi illegale; se infatti la pistola era a salve le altre due armi erano assolutamente funzionanti.
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