Una delle coppie più amate dai telespettatori appassionati al medical drama di successo ‘Grey’s Anatomy’, è indubbiamente formata da Owen Hunt e Cristina Yang. La turbolenta e passionale relazione che i due iniziano a vivere dalla quinta stagione della serie tv, dura tra un tira e molla continuo fino a quando la Yang non decide di trasferirsi in Svizzera; uscendo così di scena.
Il feeling e la profonda intesa dei due attori sul set, è stata fin da subito percepita dal pubblico. Amandoli immediatamente fin dalle primissime puntate. Ma questo rapporto ben costruito sul set, è così forte anche grazie all’amicizia che li lega da allora al di fuori delle telecamere. Kevin McKidd e Sandra Oh, gli attori che hanno interpretato rispettivamente Owen e Cristina in ‘Grey’s Anatomy’, sono molto amici nella vita e si frequentano tuttora; confrontandosi spesso con le diverse scelte della vita professionale, ma anche quella privata.
Non a caso di recente, l’attore e regista Kevin McKidd, in diretta ha rivelato molte dichiarazioni, che hanno ovviamente scatenato il vastissimo e fedele pubblico affezionato al medical drama. Durante l’incontro online con la Television Academy, il volto del dottor Hunt in Grey’s Anatomy insieme all’attrice Chandra Wilson, nonché Miranda Bailey nella serie e Krista Vernoff, che contestualmente ha annunciato l’intenzione di parlare del Coronavirus nelle prossime puntate; ha spiegato quali sono stati i fattori di successo riscontrati dal medical drama in tutti questi anni.
Questione di chimica
L’attore interpreta il traumatologo e medico di guerra Owen Hunt da circa 10 anni. E tra i diversi aspetti del suo personaggio; l’attore dichiara che Cristina Yang al suo fianco è stata una figura che ha ulteriormente reso speciale il personaggio. Mentre, sulla chimica con l’attrice Sandra Oh, nata immediatamente sul set della serie televisiva, rivela:
“Ho rivisto con mia figlia durante la quarantena l’episodio del mio ingresso nella serie, il primo della quinta stagione. Fu un momento davvero surreale. Krista e Shonda hanno avuto l’dea di questo personaggio che vedi all’inizio della stagione, poi sparisce per tre episodi e poi ritorna con un trauma di guerra. Era molto attuale all’epoca, parlo di 11 anni fa. Credo abbia funzionato per quello. E anche per la chimica con Sandra Oh: io e lei siamo ancora amici molto molto molto intimi e credo che quella chimica insieme all’idea brillante di questo personaggio dell’eroe di guerra traumatizzato sia ciò che ha davvero funzionato bene.”
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