Come anche i programmi televisivi, le soap opera e i primi set cinematografici, anche L’Allieva di Alessandra Mastronardi è tornata stabilmente sul set. L’obbiettivo resta quello di completare le riprese della terza e forse ultima stagione, interrotta a metà la scorsa primavera; e se il grosso delle scene è già stato portato a casa, sono in molti a domandarsi come farà la fiction ad ovviare alle regole sanitarie imposte dai dpcm senza tradire le proprie ambizioni. Ne ha parlato direttamente la protagonista, portando brevemente i fan dietro le quinte della serie.
Come cambia il set de L’Allieva con le regole anti-Covid: lo racconta Alessandra Mastronardi, tornata al lavoro per la terza stagione della serie
“Le sceneggiature si sono adattate a questa situazione“, ha spiegato Alessandra Mastronardi a Tv Sorrisi e Canzoni. Senza forzare la mano, l’Allieva eviterà dunque quanto possa dare problemi in termini di controlli. “Eviteremo scene di massa, e abbiamo tolto le scene più intime, almeno quelle non necessarie. Ma non vi preoccupate, la maggior parte di queste le avevamo portate a casa già prima dell’emergenza, per la gioia dei fan!”
Ironia a parte, Alessandra Mastronardi ha rivelato la routine di controlli a cui cast e troupe de L’Allieva devono sottoporsi. Un processo lungo e complicato, reso ancora più difficile dal personale ridotto dei set. “Noi attori facciamo un tampone a settimana“, spiega la star della serie. “La troupe ne fa uno ogni due, poi sul set vanno portato sempre guanti e la temperatura misurata ogni giorno. Truccatori, parrucchieri, sarte e microfonisti, che hanno con noi un contatto più diretto, devono anche indossare la visiera“. Il rischio è ovviamente tutto per gli attori: “Siamo gli unici a restare senza protezioni dopo il ciak. In generale, manteniamo le distanze“.
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