Non è stato un buon risveglio quello di Ema Stokholma, che ha scelto il proprio profilo Instagram per raccontare una spiacevole situazione recentemente accaduta. Poche ore fa si trovava insieme alla sua console nella splendida location monumentale di Torino “La Mole Antonelliana’ con ‘DJ Set‘. In diretta su Rai tre, Ema è apparsa sugli schermi televisivi e per 5 minuti i telespettatori hanno ballato sotto le note scatenate; scelte personalmente dalla nota Dj.
Nonostante sembrasse tutto molto tranquillo; l’autrice del suo primo progetto editoriale ‘Per il mio bene‘ è stata vittima di una spiacevole situazione accaduta poco prima la diretta. Lo aveva anticipato nella notte nelle sue stories e poche ore fa, lo ha raccontato.
“Volevo parlarvi di una cosa che è successa ieri mentre facevo il soundcheck. Stavo facendo le prove per il mio ‘DJ Set’ ed ero con il mio manager e altre dieci persone, tutti uomini” – spiega Ema Stokholma visibilmente provata dall’accaduto. “È pomeriggio e fa caldo e sono con un vestito estivo. Provo le tracce e dopo un po’ mi giro e noto questo cellulare appoggiato con la fotocamera riversa a me. […] Mi stava riprendendo le parti intime. Rimango sconvolta! Ci sono dieci minuti di video sotto la mia gonna…”
L’indignazione
Ciò che è accaduto alla Dj e conduttrice televisiva è un fatto molto grave ed è per questo che, dopo aver scoperto il proprietario del telefono, ha deciso di denunciare l’accaduto. Ma per quanto sia evidente la gravità del fatto, nel racconto di Ema Stokholma si percepisce quanta probabile leggerezza lei abbia sentito in quell’esatto momento intorno a lei.
“Trovo molta leggerezza intorno a me. Come se non fosse successo nulla. Invece è una cosa grave. È una cosa da denunciare! Il mio manager nonché il migliore amico mi ha invece capita.”
Ema continua nel suo lungo messaggio portato avanti con successive riflessioni, menzionando soprattutto quei probabili testimoni che potrebbero assistere ad una molestia. Si definisce oltretutto indignata per la superficialità che un ipotetico testimone possa provare difronte ad un fatto analogo.
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