Meteo, con caldo il coronavirus rallenta? Cosa cambierà
Il meteo può influenzare il contagio da Coronavirus, la sua carica virale? È questo il quesito che sempre più italiani – e non – si stanno ponendo. Con l’arrivo della bella stagione, e del caldo che questa porta con sé, è inevitabile domandarsi (e sperare) se il Covid possa in qualche modo indebolirsi. Una questione che è sempre più al centro del dibattito non solo pubblico, ma anche e soprattutto scientifico. Una domanda a cui, negli ultimi giorni, ha cercato di rispondere puntualmente Ilaria Capua, virologa italiana menzionata fra i 50 scienziati top di Scientific American, che è intervenuta nel corso della trasmissione DiMartedì su La7.
Meteo e Coronavirus, quale nesso
Secondo Ilaria Capua, il meteo e il clima non possono influire sulla carica virale del Coronavirus. «Sono due fattori che non c’entrano l’uno con l’altro. Il virus si indebolisce se il suo motore comincia a girare in maniera diversa e questo lo vediamo con le sequenze genetiche del virus. Che io sappia, i virus che stanno circolando adesso non hanno mutazioni che possano dirci se i virus sono più o meno aggressivi. Ed è per questo che chiediamo le sequenze. Il virus non andrà via, ha trovato una nuova popolazione: siamo noi, circola all’interno della nostra popolazione provocando danni molto gravi in alcuni parti del nostro paese e in alcune grandi città europee», ha raccontato la virologa.
Le parole di Ilaria Capua
Sebbene il meteo, a quanto pare, non sia in grado di influenzare l’andamento del Coronavirus, è possibile che questo subisca comunque un rallentamento per via di altri fattori. In particolar modo se vengono adottate le misure precauzionali necessarie. «Una delle migliori operazioni di sanità pubblica, ad esempio, è la sistemazione dei trasporti: i treni vecchi e sporchi si sono rivelati un punto debole. Siamo pienamente in grado di combattere questo virus, poteva andarci molto peggio», ha raccontato Ilaria Capua.