Giulia Cavaglià si è ritrovata, suo malgrado, protagonista di un incidente tanto spiacevole quanto imbarazzante. Artefice del brutto tiro è stato, con molta (azzardiamo: troppa) leggerezza, il suo attuale fidanzato, Francesco Sole. I due, da diversi mesi, formano ormai coppia fissa e sembrano essere davvero innamorati e affiatatissimi. E dovranno dimostrare davvero di esserlo, per riuscire a superare questo piccolo e momentaneo litigio dovuto all’incidente accaduto. L’ex corteggiatrice (e poi tronista) di Uomini e Donne si è, infatti, davvero molto arrabbiata con il suo fidanzato per la leggerezza con la quale ha lasciato che lei fosse sottoposta a una situazione così imbarazzante.
Il video imbarazzante
Ma cerchiamo di capire cos’è successo di così grave da far adirare a tal punto Giulia Cavaglià. Tutto è cominciato quando il suo fidanzato, Francesco Sole, ha deciso di registrare uno dei suoi video in cui viene raccontata la quotidianità della coppia. Il ragazzo ha ripreso la sua dolce metà mentre faceva i suoi bisogni in giardino, e ha deciso di pubblicare il tutto su Instagram. Quello di cui si è accorto quando era solo troppo tardi è che sul video erano ben visibili le parti intime di Giulia. Il danno ormai era fatto: il filmato, in pochi secondi di pubblicazione, era già stato condiviso numerose volte e aveva iniziato a fare il giro del web.
Le parole di Giulia Cavaglià
Giulia Cavaglià ha quindi deciso, dopo aver fatto cancellare il video al suo fidanzato Francesco Sole, di pubblicare alcune storie in cui spiegava l’accaduto. «Francesco ha pubblicato quel video non volutamente. Ovviamente mi sono molto arrabbiata con lui, quel contenuto non lo volevo online, stavamo giocando e ridendo e quindi non stavamo infrangendo nessuna legge. In quel video si vedono le mie parti intime, lo trovo oggettivamente poco carino, soprattutto da parte di donne che condividono questo contenuto. Se vedete questo contenuto vi chiedo per favore di segnalarlo, è stato un errore chiaramente, e invito tutte le persone a capire che stanno violando la mia privacy».