Pechino Express, Naike Rivelli accusa: “Reality finto e calcolato”
Dopo Amici e il Grande Fratello Vp, anche Pechino Express ha chiusi i battenti, concludendo idealmente la stagione invernale dei reality televisivi e lasciando campo libero a quella primaverile. Stagione che ovviamente non vedrà la luce, vista la sospensione confermata di Ballando con le Stelle e gli altri appuntamenti fissi di questi mesi, costretti alla chiusura anticipata dal Covid. Nel frattempo, anche il programma di Costantino della Gherardesca si dimostra non esente da critiche, arrivate in questo caso addirittura dall’interno.
“Non esiste reality più costruito, tutto viene montato e smontato in corso”: la rabbia di Naike Rivelli contro la produzione di Pechino Express
E’ stata Naike Rivelli a scagliarsi ferocemente contro Pechino Express, in qualità di ex concorrente e profonda conoscitrice delle sue meccaniche. L’attrice ha riservato al programma Rai Due durissime accuse, ribadendo come, per sua esperienza, l’intera esperienza del programma sarebbe in realtà scritta e programmata. “E’ un reality finto e truccato, come tutto in Italia“, ha dunque raccontato su Instagram. “Non ne esiste uno più costruito e calcolato. Non è neanche in diretta, questi montano e smontano tutto durante il gioco. Io l’ho lasciato quando ho capito che era una farsa come tutto“.
Non è la prima volta che Naike Rivelli esprime il proprio disprezzo per un certo tipo di televisione, ma nel caso di Pechino Express l’attrice ha deciso di scendere nel dettaglio. “Si sa già tutto dall’inizio, tutto“, continua nel post di sfogo. “Tutto scritto nel contratto dei protetti. Gli altri concorrenti, quelli che non hanno valore e nel gergo televisivo sono chiamati carne da macello, loro pensano di giocare sul serio… Loro sono quelli più penalizzati e presi in giro. Io ne so qualcosa“.
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