Sono due giorni che L’Eredità ha visto la propria programmazione cambiare, e adattarsi alle esigenze di registrazione imposte dalla quarantena da Coronavirus. Dal 23 marzo, lo show chiave del palinsesto Rai nella fascia pre-serale si è visto cancellare le classiche messe in onda in diretta, da sempre marchio di fabbrica dello show,in favore di una nuova modalità adatta al periodo; gli studi romani sono ormai chiusi, ed essendo impossibile radunare il necessario gruppo di persone per la realizzazione di nuovi episodi, il game show è ora stabilmente in onda in formato replica.
Vecchi episodi, clip e appuntamenti che saltano: il pubblico diserta L’Eredità, e premia al suo posto i rivali di Avanti un Altro
Il nuovo l’Eredità per questi tempi di crisi è dunque una sorta di clip-show, composto da spezzoni e singole scene scollegate; una sorta di mash-up di immagini ed episodi passati del programma, che ha rinunciato anche alla replica vera e propria per concentrarsi su compilation di singoli estratti. Una scelta che, sebbene anticipata da tempo, è comunque riuscita ad alienarsi le simpatie del grosso del pubblico.
Secondo quanto raccolto da Leggo, diversi spettatori su Twitter hanno fatto sentire il proprio disappunto per il nuovo format de l’Eredità; non è mancato chi chiedesse a gran voce un omaggio a Fabrizio Frizzi, magari dedicando a lui le repliche in occasione dell’anniversario della morte. A questo si aggiunga la scelta di cancellare l’episodio più recente per dare spazio alla diretta di Giuseppe Conte; ecco dunque che per la prima volta in mesi e forse anni il game show è costretto a cedere lo scettro del preserale. In questi giorni a vincere la sfida dell’audience è infatti il rivale Avanti un Altro; con sei milioni di spettatori, lo show Mediaset ha definitivamente superato il quiz di Rai Uno nelle preferenze del pubblico.
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