Gabriel Garko, la confessione a Io e Te: “Io molestato da bambino”
Le apparizioni pubbliche di Gabriel Garko si sono fatte via via meno frequenti nel corso dei recenti mesi. Il celebre attore avrebbe deciso ormai da tempo per una nuova linea di condotta social, limitando al minimo le apparizioni e le immagini da condividere con i fan. Inevitabile come la scelta abbia solamente riacceso l’attenzione popolare nei confronti dell’attore, ora più sotto i riflettori che mai; anche per questo, è stata un successo l’intervista rilasciata a Pierluigi Diaco, nel corso del recente Io e Te. In questa, Garko ha deciso di aprirsi riguardo un episodio della propria vita finora tenuto in ombra di fronte al pubblico, e affrontato esclusivamente nella recentissima biografia
Dai traumi dell’adolescenza al successo di Sanremo, Gabriel Garko si è raccontato a Io e Te: “Non voglio fare la vittima, ma devo raccontarlo”
Nel corso dell’ospitata televisiva, Gabriel Garko ha deciso di dare ampio spazio ad un episodio di molestie risalente al periodo dell’adolescenza. “Non lo racconto per fare la vittima“, spiega lui, “perché immagino una cosa del genere sia successa a molti. Io sono andati avanti. Avevo 16 anni, e lui era un uomo di famiglia di 40. Ho deciso di parlarne, perché quest’uomo era tenuto al sicuro dalla sua normalità. Ed è un concetto che odio“.
Nel resto dell’intervista, Gabriel Garko si è concentrato su un altro grande tema di questi giorni: il Festival di Sanremo. L’attore fu co-conduttore quattro edizioni fa, esperienza fondamentale nella sua carriera. “Dissi a me stesso che non avrei letto né social né giornali“, spiega. “Non volevo lasciarmi influenzare. Tutti mi volevano impeccabile e perfetto, un robot. Mi ero stufato, così salii sul palco spettinato. Sul palcoscenico può succedere di tutto, devi avere la spontaneità di poter sbagliare, di fare una gaffe“.
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