L’Epifania è ormai alle porte e tutti i bambini sono pronti a ricevere dalla Befana la loro calza piena di dolcetti o di carbone. Ma sapete cosa si nasconde dietro la tradizione?
La Befana porta dolcetti e carbone: il segreto della tradizione
L’Epifania è anche la festa che tutti i bambini (ma anche alcuni adulti) aspettano con impazienza per appendere le calze che verranno riempite di doni. Secondo la tradizione, infatti, ai bambini buoni verranno regalati tanti dolcetti e leccornie di ogni genere. Ai bimbi che non si sono comportati tanto bene durante l’anno, invece, spetterà una calza piena di carbone.
Ma da cosa nasce la famosa tradizione? Quale è il motivo per cui alla Befana si associano i dolci e il carbone? Ecco svelati tutti i segreti della nota usanza del 6 gennaio.
Perché porta il carbone
Il 6 gennaio è il giorno in cui la Chiesa celebra la visita dei Magi a Gesù Bambino. Da sempre a questa festa si mescola la tradizione della Befana, che nella notte porta ai bimbi dolci e prelibatezze, ma anche carbone.
Immaginata come una vecchietta che vola di casa in casa a bordo di una scopa volante, la sua figura è probabilmente legata al culto romano della dea Madre o Madre Natura. La vecchietta, dunque, rappresenta l’anno passato che riempirà nel nuovo anno di cose buone e doni abbondanti chi ha lavorato e ha faticato (i “buoni”) mentre porterà sterilità a chi ha oziato (i “cattivi”).
Secondo un’altra versione la Befana sarebbe legata alla tradizione cristiana. Nella notte dell’Epifania, i Magi si fermarono da una vecchietta per chiedere come arrivare alla grotta di Gesù. La donna rifiutò di aiutarli, ma pentendosi in seguito, preparò un cestino di dolci e andò in giro di casa in casa a cercarli, senza riuscire a trovarli.
Da allora la Befana, per farsi perdonare del gesto, in occasione dell’Epifania andrebbe sempre di casa in casa, regalando dolci ai bambini.
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