Gerry Scotti svela: “A Striscia La Notizia recitiamo copioni scritti”
Il periodo stellare di Gerry Scotti, più forte che mai sia come conduttore che come ospite fisso, è stato confermato dal ritorno in scena di un suo programma storico; Chi Vuol Essere Milionario, come già anticipato, tornerà in televisione a partire dal 2020, riportando così il presentatore alla sua amata fascia oraria delle 19. Il grandissimo successo riscosso da Tu Si Que Vales, che ha visto Scotti impegnato fisso come giudice, è solo l’ennesima prova della longevità del conduttore nei programmi serali Mediaset.
“Rischiamo querele ogni giorno, tutte le nostre parole vengono da un copione”: Gerry Scotti racconta i meccanismi del presentare Striscia
Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni proprio in merito al suo rinnovato successo e ai programmi futuri, Gerry Scotti ha concesso al settimanale qualche “dietro le quinte” interessante. In particolare, svelando i trucchi del mestiere e il proprio metodo lavorativo, Scotti ha rivelato un dettaglio interessante di uno dei suoi show chiave: Striscia La Notizia. “I più bravi a fare questo lavoro sono quelli che non hanno bisogno del copione“, ha spiegato. “Ma l’eccezione è Striscia. Lì il copione è fondamentale, devi attenerti a ogni parola. Tutto ciò che dici è rischio querela. Devi saperlo leggere in continuazione. Anche perché in tribunale ci finirebbero gli autori”.
Nel corso dell’intervista, non è mancato un commento riservato al successo dello show di Maria De Filippi, nel quale Gerry Scotti è stato uno dei protagonisti. “Uno spettacolo come Tu Si Que Vales“, ha spiegato, “che fa gli ascolti dei varietà d’altri tempi il sabato sera, rappresenta un’eccezione. Il nostro segreto è forse il divertimento che ci mettiamo noi autori nel farlo“.
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