Loredana Berté è oggi più forte che mai, rilanciata dal tormentone in coppia con i Boomdabash dello scorso anno e oggi presenza fissa della tv italiana tra Sanremo e la fortunata esperienza ad Amici. La grande popolarità televisiva ha dunque riacceso l’interesse del pubblico giovanile nei confronti della cantante, ispirando molti ad approfondire la storia della sua leggendaria carriera musicale. In questo senso, l’apparizione di Mario Lavezzi presso il salotto di Vieni da Me rappresenta un’importante promemoria sui primi anni della celebre cantante.
“La nostra storia è stata una palestra”, ricorda lo storico paroliere e compagno di Loredana Berté. “Ma abbiamo dato vita a grandi creazioni”
Lavezzi, nome fondamentale nella storia del pop italiano, fu compagno e paroliere di Loredana Berté nel periodo più florido della sua carriera. In coppia con la cantante, l’autore portò al successo titoli poi divenuti immortali, quali E La Luna Bussò e In Alto Mare. Tra i due si creò un feeling che li portò insieme anche nella vita privata, pur con qualche attrito che oggi Lavezzi non rinuncia a raccontare.
“Il nostro sodalizio non fu solamente artistico“, ricorda il paroliere e compagno di Loredana Berté. “Fummo anche fidanzati per un lungo periodo. Ci siamo amati per due anni, e per tre ci siamo massacrati. Ma insieme abbiamo dato vita a grandi canzoni. Lei è stata una bella palestra per me, ma ci vogliamo ancora oggi molto bene“. Lavezzi ha poi regalato al pubblico la propria versione di E La Luna Bussò, forse il successo più popolare della cantante, scritto proprio in coppia con lo storico paroliere. Nel corso dell’intervista, non sono inoltre mancati riferimenti alle collaborazioni con star quali Ornella Vanoni e Lucio Battisti, altri grandi “clienti” di Lavezzi.
LEGGI ANCHE Loredana Berté ieri e oggi, ecco come è cambiata la cantante [FOTO]