L’attività professionale di Morgan non si è mari fermata nel corso dell’estate, ma la situazione personale del musicista e presentatore sembrerebbe essere rimasta la stessa rispetto a pochi mesi fa. Come noto, il cantante si vide sfrattato dalla sua storica abitazione monzese, in seguito al mancato pagamento di una serie di debiti. A nulla sono servite una serie di proteste pubbliche e private; e mentre proseguiva come al solito l’attività live e in studio, si rese progressivamente chiaro come il musicista avesse ormai definitivamente perso la propria abitazione.
“Lo sfratto è come uno stupro, ora vivo in mezzo agli insetti”: Morgan furioso contro giudici e acquirenti della sua vecchia abitazione
Nonostante le drammatiche condizioni attuali, Morgan non sembra però aver abbandonato la battaglia contro lo sfratto subito. La sua situazione sembrerebbe essere ben più drammatica di quanto traspaia dai media, come da lui stesso confermato a Radio 2. “Non sono più lo stesso, sto male“, ha riferito Morgan. “Quello che mi è successo equivale ad uno stupro. La casa è la cosa più importante che hai. E’ dove ti ripari quando non sai come proteggerti dal freddo. Ora vivo in uno sgabuzzino pieno di insetti a Cihnatown a Milano“. Non mancano parole anche nei confronti del compratore: “Un mitomane che ha comprato la mia casa per 200mila euro quando valeva il triplo. Mi hanno portato fuori con le armi. Io piango, vivevo là dentro studiando, non sono mica J-Ax e Fedez“.
La nuova battaglia di Morgan sembra dunque essere diventata quella per il diritto alla casa. Frecciate avvelenate partono anche nei confronti degli organi giudiziari che hanno concesso lo sfratto: “Un giudice paladino degli sfratti“, spiega. “Come nella canzone di De Andrè, uno che fa questo lavoro solo per mandare la gente al patibolo. Un giudice dovrebbe giudicare, valutare gli aspetti. Quello che ho incontrato io è uno sbruffone, e che ora manderà tutto al macero“.
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