
epa02611489 French President Nicolas Sarkozy (R) and his wife Carla Bruni-Sarkozy await the arrival of South African President Jacob Zuma and his wife Gloria Bongi Ngema-Zuma (unseen) for a state dinner at the Elysee Palace, in Paris, France, 02 March 2011. The South African president is on a three-day official visit to France. EPA/IAN LANGSDON
La gelosia al limite dell’ossessività è una caratteristica mai nascosta da parte di Carla Bruni, che non perde occasione di giocare con la sua immagina di donna passionale. Oltralpe, come noto, la musicista è considerata un’icona di stile, e ancora oggi rappresenta una delle personalità più amate del panorama para-politico. Raccontandosi con il programma radio Femmes Puissantes, l’ex first lady francese è tornata a descrivere il suo rapporto con Nicolas Sarkozy, soffermandosi sugli aspetti più a tinte forti della relazione. Come noto, la coppia è insieme dal 2007, e in tutti questi anni non è mai parsa in discussione. Da allora il panorama politico francese è cambiato, ma non il ruolo di Carla Bruni nella percezione collettiva.
L’ex first lady francese scherza sul suo rapporto con Nicolas Sarkozy: “Uscire presto di prigione, è un delitto passionale”
Discutendo in radio a proposito del marito, Carla Bruni si è in particolare lasciata andare ad una serie di particolari affermazioni concernenti la loro vita matrimoniale. Il tema dell’incontro era la gelosia coniugale, e l’italo-francese non si è certo tirata indietro. “Se fa il brillante con una donna, gli taglio la gola e le orecchie nel sono“, le dichiarazioni di fronte agli speaker esterrefatti. “Sarebbe un crimine passionale, quindi uscire in fretta di prigione. Allora mi metterei a fare la vedova allegra“. Ovviamente un’esagerazione, prontamente riportata nei ranghi dal successivo chiarimento. “Scherzi a parte, ci resterei malissimo“, specifica in chiusura. “Preferisco non sapere, sono una moglie innamorata. Sarei disposta a tutto per lui“.
Carla Bruni contro la sorella Valeria per il suo film
Il rapporto non idilliaco tra le due sorelle è cosa nota, ma il trattamento che Carla Bruniha dedicato all’ultima fatica cinematografica della sorella Valeria Bruni-Tedeschi ha del clamoroso. Il titolo del film è I Villeggianti, ed è stato distribuito negli scorsi mesi sia sin Italia che in Francia, dove le sorelle Bruni vivono da diversi anni. Una pellicola molto personale, che racconta di una famiglia ritrovatasi nella propria tenuta di villeggiatura e costretta a confrontarsi definitivamente. Una storia in cui è facile vedere riflessi i vissuti personali dell’autrice. E così ha fatto Carla Bruni, che ha evidentemente interpretato uno dei personaggi come versione fittizia di sé stessa. Un trattamento tutt’altro che apprezzato.
Intervistata dalla rivista d’Oltralpe France Iter, Carla Bruni ha stroncato con violenza il film di Valeria Bruni-Tedeschi. Di più, è arrivata a definire la sorella una “manipolatrice“, capace di fornire letture parziali della realtà e influenzare in questo modo il pensiero della gente. “Il film l’ho trovato orribile“, racconta l’ex first lady francese alla rivista. “Mi ha turbato moltissimo. E’ servito a Valeria per manipolare la mia famiglia. Gli spettatori non comprendono come tutto sia stato trasformato. Vedranno un personaggio e penseranno che quella persona sia davvero io. E questo mi dispiace“.