Fiorello in Rai, polemica sui compensi: “C’è un motivo per cui manco dal 2011”
Sono bastate poche ore di ipotesi, e l’approdo di Fiorello in Rai sembra già messo in discussione, dal diretto interessato come dalla rete. A mettere a repentaglio la trattativa sarebbero state le indiscrezioni sui compensi, diffuse nelle ultime ore, e che avrebbero profondamente irritato il conduttore. Che di fronte alle polemiche nei confronti delle altissime cifre, starebbe pensando di tirarsi indietro. In particolare, ad indisporre Fiorello sarebbero le voci che lo vorrebbero “contrapposto” a Fazio, come uno strumento politico.
“17mila a sketch? Ne voglio almeno 20mila” Fiorello scherza sullo scandalo-compensi per il suo ritorno in Rai
Di questo e altro lo stesso Fiorello ha discusso in un intervento sulla propria pagina Facebook. Con toni tra il serio e il faceto, il conduttore ha sminuito le voci sul proprio stipendio e tagliato corto sulla possibilità del ritorno in tv. Si era parlato di 17mila euro per gli interventi su RaiPlay, e 100mila per le possibile serate in tv: cifre fuori dal mondo secondo il conduttore, che ci ha tenuto a ridimensionare la questione. “Cosa penserà il mio pubblico?”, ha commentato sarcastico sulla propria bacheca. “17mila euro per filmati di due minuti? Io non mi svendo per così poco. Prendo 20mila al minuto, poi scatta la tariffa e i soldi raddoppiano. Se dovete scrivere, scrivete le cose come stanno. Io sono come Ronaldo!“
Il tono è ovviamente scherzoso, ma traspare inequivocabile l’irritazione di Fiorello per il ciclone che ha prontamente accolto le trattative per il suo ritorno in Rai. Più avanti, il conduttore ha liquidato la questione più seriamente: “Mi hanno tirato in mezzo a questo meccanismo parlando di Fazio“, ha spiegato. “Nessuno per esempio parla di Liorni, che per Reazione a Catena viene pagato a quarto d’ora. Tutto qua. Ci sarà un motivo se non vado in Rai dal 2011“.
Caos Rai, spaccatura con Fazio
Non c’è pace per Fabio Fazio. Il conduttore di Che Tempo Che Fa sembrerebbe essere al centro di uno scacchiere più grande di quello che realmente si ipotizzava.
Secondo quanto riportato da Dagospia, ci sarebbe in gioco una clamorosa manovra. Stando alle ultime indiscrezioni, c’è un progetto molto più ampio dietro che prevede che al posto di Fazio ci sia il comico Rosaio Fiorello.
Stando a queste voci, sembrerebbe infatti che a Fiorello, l’ad Salini voglia affidare proprio il lunedì sera, cioè lo spazio lasciato vacante da Fabio Fazio dopo il taglio del suo spin off.
Salini, notoriamente vicino al partito del Movimento Cinque Stelle, non ha per nulla gradito la presa di posizione dispotica. E, a molti, questo fa storcere il naso, dato che ricorda la diatriba in atto ai vertici del governo. La Lega non vede di buon occhio Fabio Fazio e questo non è certo un mistero: lo stesso ministro dell’Interno, Matteo Salvini, non ha mai mancato di esprimerlo. Dall’altra parte, il partito pentastellato, invece, sembra aver placato le sue ostilità nei confronti del conduttore. Alessandro Di Battista ha addirittura preso le difese di Fazio, affermando:
Deve continuare a condurre la sua trasmissione. La politica non deve mettere bocca. Vorrei che Fazio e Vespa guadagnassero il giusto, senza aggirare il tetto per gli stipendi. Ma gli editti bulgari li fanno gli altri.
Addirittura Silvio Berlusconi si è sentito in dovere di difendere Fabio Fazio, contro questo tentativo di epurazione
Se avessi tolto io tre puntate a Fazio, sarebbe stato un inferno. C’è un contratto e i contratti vanno rispettati.