Nadia Toffa demolita, è bufera sui social. Demolita: “Sei ignorante e incapace di giudicare”
Nadia Toffa finisce nella bufera dopo alcune dichiarazioni in merito agli ebrei. La “iena” ha scritto su Twitter: “Capisco profondamente il dolore per l’Olocausto ma la storia dice che i palestinesi erano lì da tempo“, ma la sua frase non è piaciuta alla rete dove si sono scatenati i commenti e le accuse.
Nadia Toffa portata in ospedale: la preoccupazione e la solidarietà dei fan [FOTO]
Tutti i fan di Nadia Toffa sanno che la conduttrice de Le Iene, lotta da più di un anno contro la malattia. Nelle ultime ore, qualcosa ha allertato i follower della giornalista. Nadia Toffa, infatti ha pubblicato uno scatto dall’ospedale, che ha scatenato la preoccupazione e la solidarietà degli utenti del web. Ricoverata per una seduta di chemio terapia, Nadia ha voluto condividere, con tutti coloro che la seguono sui suoi profili social ufficiale, i momenti della sua vita, anche quelli più drammatici.
Nadia Toffa, non ha mai nascosto i dettagli del suo tumore a tutti coloro che la seguono e la sostengono sui social. E anche questa volta ha voluto condividere con i suoi follower, un momento drammatico come quello della chemio. Nella giornata dello scorso martedì 5 marzo 2019, Nadia si è recata al San Raffaele di Milano per fare un nuovo ciclo di terapia.
Attraverso un post sui vari social: Twittwer, Instagram e Facebook, la Toffa ha comunicato: “Buongiorno a tutti! per me oggi giorno di chemioterapia e il mio pensiero va a chi come me sta passando un periodo difficile: cure, perdita del lavoro, separazioni. NEVER GIVE UP. non siete soli. Vi abbraccio con tutta la forza che ho. Vi voglio bene”.
La solidarietà dei fan
Come sempre, i post di Nadia Toffa, hanno riscontrato il sostegno di tanti degli utenti del web. Moltissimi sono stati i messaggi di conforto e solidarietà per la giornalista de Le Iene. I fan non smettono di far sentire il loro calore alla donna e sono vicini alla sua battaglia. Una fan in particolare ha voluto ricordare alla Toffa: “Esempio per tutti quelli che, nonostante le terapie, conducono una vita splendida come la tua”.
Nadia Toffa e gli attacchi degli haters
Nadia Toffa è gravemente malata e la sua lotta contro il cancro non si è affatto arrestata. Al contrario, la conduttrice deve recarsi spesso in ospedale per la chemioterapia e ne approfitta ogni volta per condividere una foto o un pensiero con i followers che la seguono e fanno il tifo per lei. Non tutti, però, posseggono il cuore e la sensibilità adatta. Gli haters non mancano mai e la Toffa lo ha sperimentato di persona più e più volte. Uno degli ultimi commenti lasciati sulla sua bacheca ha ferito particolarmente la Iena, nonostante in molti siano immediatamente intervenuti per difenderla. Tutto è nato da una foto postata su Instagram che ritrae Nadia Toffa in abiti eleganti stile charleston, sorridente e pronta per una puntata de Le Iene. Oltre a molti cuori e complimenti, c’è chi ha voluto davvero esagerare facendo una ferale previsione che non è piaciuta a nessuno.
“Ridi tanto ti è rimasto poco”
Un utente è stato davvero pesante: “Ridi tanto ti è rimasto poco”, ha scritto. Subito alcuni fan sono intervenuti per difendere la loro beniamina: “Sei pessimo”, “La mamma dei cretini è sempre incinta!”, hanno scritto. Peccato che il diretto interessato abbia voluto controbattere peggiorando ancora di più la situazione: “Sarò pure cretino ma ad agosto questa non ci arriva”, ha concluso. Preferendo voltare pagina e non dare troppa importanza al commento di un singolo, gli altri utenti hanno cambiato argomento. Ovviamente la Toffa avrà letto quelle parole – la conduttrice è solita interagire attivamente con i suoi followers – e non sarà stata affatto contenta di ricevere una previsione così nera. Lei che cerca sempre di porsi con ottimismo e di dare conforto a tutti coloro che affrontano il cancro, stavolta ha ricevuto parole nefaste che potrebbero averla scossa. L’atteggiamento dei fan e della diretta interessata, comunque, è stato adeguato: un silenzio assoluto, per non dare importanza alla cattiveria gratuita di una sola persona.