Giusy Pepi non torna a casa: verifiche della Polizia su presunti maltrattamenti
Continua il caso di Giusy Pepi. La mamma di Vittoria (RG), scomparsa il 15 ottobre, è stata ritrovata ma non si chiude ancora la questione. La Polizia che l’avrebbe in custodia, starebbe indagando per presunti maltrattamenti, fatti ai danni della donna dal marito Davide Avola. Giusy non è tornata in famiglia e starebbe passando le ultime ore in una struttura dedicata.
Giusy tornerà a casa, grazie a una segnalazione fatta al programma di Rai 3, Chi l’ha Visto?. La donna non era in compagnia di nessun uomo, nessun ex fidanzato, era sola e vestita come una “barbona”, questo è stato rivelato nel programma di Barbara D’Urso, Pomeriggio Cinque. Diverse testimonianze hanno raccontato presunti maltrattamenti, subiti da Giusy in famiglia. Addirittura, la donna non solo veniva picchiata dal marito ma anche dai figli. La famiglia ha però sin da subito smentito questi racconti e il marito Davide ancora non si spiega perché la moglie abbia deciso di lasciare i suoi 5 figli amatissimi.
Giusy Pepi vittima di maltrattamenti?
Giusy Pepi era vittima di maltrattamenti? Questa la motivazione che avrebbe portato la donna ad allontanarsi dalla famiglia, e in particolar modo dal marito. In molti, tra amici e conoscenti, descrivevano Giusy come “una donna psicologicamente subordinata” al marito. Nega tutto Davide che più volte ha ribadito: “Lo sanno tutti quello che facevo per lei, io ne avevo sei di figli no cinque”. Giusy infatti nascondeva, nel suo passato, una vita difficile, fatta di cattive conoscenze e un periodo buio, è stato il marito a salvarla. Proprio l’incapacità di gestire sé stessa e la sua vita avrebbe portato Giusy via di casa.
Giusy Pepi ritrovata, il marito: “Non la rivoglio a casa”
E’ stata ritrovata ieri 21 novembre 2018 a Palermo Giusy Pepi, la madre di Vittoria scomparsa da Vittoria (RG) il 15 ottobre. Dalle prime indiscrezioni, la donna si sarebbe allontanata volontariamente per scappare dal marito. Ed è proprio quest’ultimo che affida il proprio commento sul ritrovamento all’agenzia Ansa. “Sono contento che sia stata ritrovata e che stia bene ma non troverà le porte di casa aperte dopo che ho saputo che è stata vista con due uomini su una panchina a Palermo. Non la voglio più“. Non si può dire dunque che siano dichiarazioni d’amore quelle di Davide Avola. Sembrerebbero piuttosto confermare tutte le voci che nelle ultime settimane parlavano di una crisi fra i due e non solo.
Alcune amiche di Giusy, lo avevano anche accusato di essere un marito padrone, di maltrattare la moglie e tenerla prigioniera in casa. “Se mia moglie insiste su questa versione non ha motivo di tornare da me. Dovrebbe invece ammettere che a lei piace un’altra vita e che non ha alcun interesse per i suoi figli. Questa vicenda ha fatto male a me e ai miei figli e il ritrovamento a Palermo dove sospettavo fosse andata sin dal primo giorno è la conferma che a lei piace fare un’altra vita” dichiara Davide a proposito.
L’uomo, però, questa mattina si è sbilanciato sulla questione. Intervenuto in diretta nel programma Storie Italiane, ha ammesso di aver picchiato la moglie. “L’ho picchiata una volta, l’ho ammesso agli inquirenti: io ho fatto molto per lei, l’ho aiutata ad uscire da un momento pericoloso, e mi sono innervosito dopo aver visto una chiamata al suo ex compagno, un tossicodipendente. Le ho tirato uno schiaffo, nessun livido. Io l’ho sempre protetta, lo schiaffo l’ho tirato in un momento di rabbia”. Una dichiarazione che ha lasciato di stucco la conduttrice Eleonora Daniele e tutto lo studio. Avola ha poi confermato di non aver ancora incontrato la moglie. “Non abbiamo avuto nessun contatto, lei non ha voluto parlare con me e io con lei: non voglio più tornare con lei, meglio così”.