Valerio Scanu ha conquistato tutti con le sue incredibili imitazioni e performance nel talent Tale e quale Show, che ha vinto dopo aver impersonato in finale niente di meno che Luciano Pavarotti, interpretando l’immortale aria Nessun dorma, tratta dalla Turandot di Giacomo Puccini. All’ennesima dimostrazione di talento e bravura è seguita quella di essere prima di tutto una grande persona. Il cantante è stato protagonista infatti di un’iniziativa da applausi, perché ha deciso di donare il premio di 50 mila euro della trasmissione all’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi): “Ho fatto un piccolo sondaggio nel mio gruppo di lavoro e tutti eravamo d’accordo con questa scelta“.
Gli innumerevoli fan dell’artista hanno commentato questa decisione con un’autentica ovazione e sui social si sono susseguiti in pochi minuti centinaia di post entusiasti che manifestano la stima nei suoi confronti: “Ragazzo generosissimo, bravo Valerio. Sei un campione di canto, sei un campione di vita“, oppure “Sempre molto generoso il nostro Valerio“, e ancora (con una puntina di rivalsa) “Bravo, oltre che un talento, pure una persona di cuore! alla faccia di chi ha sempre da ridire su questo ragazzo!“. In molti hanno anche approvato la scelta dell’ente a cui devolvere la cifra vinta: “Ottima scelta Valerio, lavorando nella sanità so quanto sia importante il lavoro dell’AIDO, bravissimi!” e “Hai fatto un grande gesto ed invito chi legge ad aderire e a dichiarare il proprio consenso alla donazione“. C’è infine chi ha voluto sottolineare quanto Valerio Scanu sia legato a questo genere di problematiche: “In un modo o nell’altro sei sempre vicino ai meno fortunati, chi ti conosce lo sa, in tante occasioni hai aiutato tantissime persone con la gioia di donare e sappiamo che è così anche questa volta, questo ti fa onore!“.
D’altronde Scanu non è nuovo a iniziativa benefiche. La scorsa estate, infatti, aveva messo all’asta una canottiera gialla traforata da lui usata durante un concerto del tour #VsLive2015 e “per colpa” della quale era stato oggetto di scherno e battute razziste. Con uno stile e una classe unici (dimostrati anche nella recente polemica contro Selvaggia Lucarelli), ha risposto alle critiche vendendo l’indumento per una giusta causa. Al termine dell’asta ha poi commentato: “Dalla stupidità e dalla cattiveria della gente repressa, si può sempre trarre qualcosa di positivo. Posso ritenermi strafelice per essere riuscito a vendere la mia tanto discussa canotta gialla a più di 3.000 euro, che devolverò interamente in beneficenza all’associazione Diamo Una Mano, che opera nei reparti di oncologia infantile a Napoli“. Ennesima dimostrazione di quanto il cantante sia generoso e altruista.
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