Detto da loro

Francesco Sole difeso da Facchinetti: “Gli ho chiesto io di fare il libro…”

Il successo di Francesco Sole è arrivato all’improvviso: lo youtuber ha conquistato il pubblico di internauti con dei video virali che hanno superato addirittura un milione di visualizzazioni. Poi è arrivata la grande opportunità come conduttore di Tu si que vales, programma di punta del sabato sera di Canale 5 delle scorse settimane. In tanti pensano sia raccomandato, vista la sua amicizia con Francesco Facchinetti e Selvaggia Lucarelli, e questo fatto sta iniziando a pesargli. Lo ha rivelato lo stesso Facchinetti con un messaggio nella sua pagina ufficiale di Facebook: “Ieri Francesco mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Fra smetto, io volevo divertirmi e far divertire, non capisco tutto questo odio'”.

Gli haters sono davvero tanti. Forse alcuni sono invidiosi di tutto ciò che gli sta succedendo nell’ultimo periodo? Chi non vorrebbe trovarsi al suo posto? Le critiche però lo stanno demoralizzando (soprattutto ora che è uscito anche il suo libro Stati d’animo su un foglio di carta): “A nessuno fa piacere ricevere un insulto”, ha dichiarato lui stesso qualche giorno fa attraverso un’intervista a Vanity Fair. Fortunatamente c’è l’amico Francesco a tirargli su il morale: “Io gli ho riposto – ha continuato – ‘A 6 anni giocavo nel Mariano Comense, ero già altissimo, ora sono quasi uno e 90. Data la mia statura alla terza patita avevo fatto più goal di tutte le squadre del campionato messe insieme. Nonostante questo, quando entravo in campo mi gridavano che giocavo solo perché ero figlio di Facchinetti. Io non ce l’ho più fatta. E nonostante fossi il capocannoniere con un posto nell’Inter sul tavolo ho smesso di giocare a 8 anni. Tu non fare il mio stesso errore'”.

Gabriele Dotti (questo il vero nome del ragazzo) darà retta al dj? “Se dovete prendervela con qualcuno – ha concluso Facchinetti – prendetevela con me. Sono io che ho realizzato il suo sogno, come ho fatto, faccio e farò con tanti altri, quando riconoscerò il talento. Siamo un Paese di frustrati e ce la prendiamo con troppa facilità con chi non c’entra nulla”. Tutto questo odio per lui è davvero immotivato (per esempio “Organizzare pulmini per andare a picchiare Francesco Sole” è solo una delle tante pagine presenti su Facebook che sono contro di lui). Fortunatamente ci sono le Soliebers (il nomignolo delle sue fan) a sostenerlo e a fargli sentire tutto il loro calore.

Foto by Facebook

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