#cisofareanchio: esplode l’hashtag contro Signorini e il servizio sulla Madia

“Ehi Alfonso Signorini, ci so fare anch’io. Anche voi amiche, vero? #cisofareanchio“: questo il messaggio pubblicato da Selvaggia Lucarelli nella serata di ieri, 5 novembre, tramite i social netowork. Messaggio accompagnato da uno scatto in cui la blogger mangia un gelato. Ma cosa significa tutto ciò? Cosa significa questo hashtag, che si sta diffondendo in Rete a macchia d’olio? Presto detto: è una sorta di campagna virale contro il servizio apparso sul numero del settimanale Chi in edicola adesso, che mostra il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia intenta a gustare – anche lei – un gelato nell’abitacolo di un’automobile. A indignare gli italiani non è solo, anzi non è tanto il fatto che la Madia si sia ritrovata su una pagina giornale per questa sua “merenda”, quanto il titolo scelto per diffondere lo “scoop”: “Marianna Madia ci sa fare col gelato“. Un titolo che con ogni probabilità avrebbe voluto essere malizioso e divertente, ma che invece per molti suona volgare e inopportuno.

La condanna nei confronti di Signorini fa il paio con il moto di solidarietà per la Madia e i commenti sono in gran parte intrisi di irritazione e sarcasmo: “Signorini ha fatto il miracolo di renderci perfino più simpatica la Madia“, “Per me nocciola e cioccolato, grazie #cisofareanchio“, “signorini, #cisofareanchio #cisappiamofaretutti lei vada a ripassare cosa significa dirigere una testata. con responsabilità…“, “Bel servizio.. Roba da rimanerci.. gelati“, “Alfonso secondo me quella del ‘gelato’ è una pratica che riesce meglio a te !!!“, “nel prossimo numero Chi svelerà che il gelato della Madia era quello di Renzi, dal suo famoso carretto“. Beh, pare proprio che Signorini stavolta l’abbia sparata troppo grossa. Attendiamo che si palesi, adesso, in qualche modo. E pronunci qualche frase illuminante…

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