E’ dallo scorso gennaio che si vocifera di una crisi fra Valeria Marini e Giovanni Cottone. Allora, addirittura, si è detto che la Marini aveva fatto le valigie e lasciato l’appartamento milanese che condivideva con il marito per tornare in quello romano di sua proprietà, affacciato su Piazza di Spagna. I diretti interessati non hanno confermato e neppure smentito. Si sono chiusi nel silenzio più assoluto, o meglio: lui ha continuato a essere defilato come sempre, lei ha parlato soltanto di questioni legate alla sua carriera e ai suoi affari. Ed è col silenzio che entrambi rispondono anche stavolta. Ma stavolta pare non ci siano dubbi: il settimanale Chi ne è certo, la coppia è scoppiata. Pare che le carte per il divorzio siano state già firmate e che il prossimo 6 maggio si terrà la prima udienza che condurrà addirittura all’annullamento del matrimonio presso la Sacra Rota.
Un matrimonio celebrato in pompa magna presso la Basilica romana dell’Ara Coeli lo scorso 5 maggio (c’è stata pure la diretta su Domenica In), quindi nemmeno un anno fa e dopo cinque anni di fidanzamento. Una roba pazzesca, tanti soldi spesi e tanti ospiti vip. Con Valeria che pareva la donna più felice del mondo. E invece, secondo alcune fonti, le acque hanno cominciato ad agitarsi dopo pochissimo tempo. I motivi non sono ben chiari, si parla di incompatibilità di carattere (emersa all’improvviso) e di ritmi di vita troppo serrati che hanno tolto troppo tempo alla cura della vita privata. Adesso, però, si sta facendo largo una voce che viaggia verso una direzione ben diversa. A sganciare la bomba è il settimanale Diva e Donna, che ha paparazzato la Marini a cena in un noto locale della Capitale con un uomo più giovane di ben undici anni.
Lui si chiama Antonio Brosio, in passato è stato corteggiatore di Uomini e Donne e oggi fa l’imprenditore. Hanno mangiato sushi scambiandosi tenerezze, dicono che il ragazzo abbia perso davvero la testa e lei sia piuttosto coinvolta… Staremo a vedere (e comunque, “povero” Cottone!).
Foto Mario Cartelli/LaPresse