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Simone Rugiati: “Sono single, ma ricevo proposte indecenti…”

Sbarazzino, giovane e divertente: sicuramente Simone Rugiati è uno dei cuochi più apprezzati del piccolo schermo. Fin da piccolo sognava di diventare uno chef, così ha iniziato molto presto a partecipare a corsi e concorsi, frequentando anche stage formativi all’estero. L’esordio in televisione è stato grazie a La prova del cuoco, mentre la consacrazione è arrivata con Gambero Rosso e La7 D. Poi Rugiati si è fatto conoscere meglio partecipando a due reality show: il primo è L’isola dei famosi nel 2010 (anche se è stato eliminato la prima settimana) e il secondo è Pechino Express nel 2012 (nel quale invece è arrivato in semifinale insieme alla sua allora fidanzata Malvina Seferi).

Il trentaduenne toscano quindi non è apprezzato solamente per le doti in cucina (anche se esperienza, talento e tanta voglia di viaggiare tra saperi e sapori sono innegabili): lo chef è così sexy da avere stuoli di donne adoranti al seguito, tanto che alcune lo riempiono di messaggi hot sui social. E lui non sembra affatto disdegnare. Anche se molto spesso viene paparazzato con diverse ragazze, Simone è disponibile a rispondere a tutti i messaggi che gli arrivano. E sono davvero tanti

Com’è il tuo rapporto con la Rete?
Prima Facebook non mi piaceva tanto, mentre ora lo sto usando assiduamente. Adoro Twitter e Instagram, così posso pubblicare le foto dei piatti, le mie ricette. Da qualche tempo racchiudo tutto questo in un portale che ho molto a cuore e si tratta di foodloft.it. C’è davvero tutto di me. In questo modo riesco ad essere vicino alle persone, cercando sempre di rispondere a tutti. Non è che sono stronzo, è che mi arrivano davvero tanti messaggi!

Quanti al mese?
Più o meno duecentomila. Quando si tratta di domande che riguardano la cucina, magari fa da tramite la mia agenzia. Sulle cose personali ovviamente rispondo esclusivamente io.

Sappiamo che ricevi anche proposte indecenti…
Parecchie! I ragazzi dell’agenzia sono davvero disperati perché devono filtrare tutto. A volte arrivano anche delle foto. Insomma… A me fa piacere!

Rispondi a tutte le ragazze?
Certamente!

E sei mai uscito con una ragazza conosciuta in Rete?
Sì, che male c’è. E con una mi ci sono anche fidanzato, ma ora è acqua passata.

Invece adesso qual è il tuo status sentimentale?
Rigorosamente single!

E le foto che appaiono spesso con ragazze diverse?
Non ho detto che non frequento l’altro sesso. Dico semplicemente che non sono fidanzato attualmente.

La ricetta per conquistare una donna?
Non c’è un piatto specifico. Secondo me non bisogna mai far trovare un piatto già pronto quando si invita una ragazza a cena. Magari è meglio finire di prepararlo insieme e nel frattempo aprire una bottiglia di vino… Che molto spesso ti dà una mano! Si può iniziare con alcuni stuzzichini, così a tavola non si tengono gli occhi sul proprio piatto e si può creare un gioco di sguardi.

Una donna ti ha mai preso per la gola?
Mai. Nessuna donna ha cucinato per me. Anzi no. Una mia ex fidanzata ci ha provato una volta, però le altre hanno sempre avuto paura di me. Eppure sono una persona che mangia davvero in una maniera semplice.

Cambiando totalmente discorso, di Pechino Express che ricordo hai?
E’ l’esperienza più bella in assoluto che abbia mai fatto nella mia vita. Vieni ospitato da sconosciuti e sei a contatto con persone completamente diverse da te. Tengo conservato ancora tutto: cartine, fogli, giochi. E infatti è così tanta la nostalgia che ho deciso di non seguire assolutamente la seconda edizione.

Come mai sei partito con la tua (allora) fidanzata?
La redazione mi chiamato alle 23.40 della sera prima del mio compleanno, dicendomi che avrebbe voluto il nome del mio accompagnatore entro ventiquattro ore. Io e Malvina stavamo insieme solo da due settimane, quindi è stata sicuramente una decisione azzardata, ma in quel momento mi sono sentito di partire con lei. E’ stata una scommessa nella scommessa.

Hai sempre dichiarato che in televisione ci sono troppi programmi di cucina…
Sì, ormai è diventata una moda. Più che altro serve un cuoco bravo che sappia stare davanti alle telecamere e molto spesso non ci sono. Magari danno consigli sbagliati e così poi la gente cucina male.

Un cuoco sopravvalutato e uno che ti piace?
Degli altri non parlo male. O meglio. Oggi mi hai trovato nella giornata buona e quindi non farò nomi. Sicuramente però mi piace molto Jamie Oliver. Vorrei essere al suo posto, anche perché usa delle videocamere di alta qualità che fanno diventare i suoi piatti ancora più belli.

Cosa ne pensi dei bambini che cucinano sul piccolo schermo?
Ho sempre sognato di fare un programma con i bambini, ma che non sia una gara tra di loro. Nulla contro Masterchef Junior, ma magari alcuni protagonisti potrebbero rimanerci male dell’eliminazione. Comunque certi fanno paura. Sembrano dei robottini. Hanno un linguaggio tecnico spaventoso. Ma anche io alla loro età già sognavo di fare il cuoco.

Nessuna voglia di diventare un calciatore o un astronauta?
Assolutamente no. Giocavo al “Dolce Forno” e spesso molti pensavano fossi gay. In realtà volevo solo cucinare. Però ho sempre avuto una grande passione per la pesca sportiva.

Novità nel tuo futuro televisivo?
A luglio diventerò il volto di un nuovo canale, ma ancora non è ufficiale quindi non posso dire nulla di più. Sicuramente continuerò a mettere anima e corpo nel mio portale, facendo sempre più video-ricette da pubblicare su Youtube. Ah, e poi condurrò Sanremo! Ovviamente sto scherzando…

Con il canto come te la cavi?
Se mi dovessero pagare per come canto, andrei fallito. E poi il Festival di Sanremo lo odio. Meglio restare tra i fornelli.

Foto by Facebook

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