
In questo periodo si sta parlando parecchio di Michelle Hunziker. E non solo perché il 10 ottobre è diventata mamma per la seconda volta dando alla luce la piccola Sole, frutto del legame con Tomaso Trussardi; ma anche – e soprattutto – perché dopo soli quattro giorni, dunque lunedì 14, è tornata al lavoro negli studi di Striscia la Notizia. Veicolando, così, un messaggio che molti ritengono negativo.
TORNARE AL LAVORO SUBITO DOPO LA GRAVIDANZA: I RISCHI
Adesso, tramite Il Corriere della Sera, arriva la sua risposta – estremamente tranquilla – a tali critiche. Una risposta che coincide prima di tutto con la descrizione della sua attività lavorativa: “Se avessi avuto una professione normale, che mi impegnava 8 ore al giorno, mai e poi mai – mette in chiaro Michelle – sarei tornata a lavorare poco dopo il parto. Voglio godermi la mia bambina“. Esce di casa intorno alle 17.30, arriva nella redazione di Striscia alle 18, “vedo servizi e notizie della giornata, vado al doppiaggio, poi in sala trucco, infine in onda. Prima di uscire di casa do la poppata alla bimba, poi come tantissime mamme mi tiro il latte e il biberon verso le otto glielo dà Tomaso, o Aurora, o la tata. Rientro verso le nove e mezza o le dieci, pronta per la nuova poppata. Questo è tutto“.
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Nessun cattivo esempio, dunque. Anzi: “Credo, senza neanche volerlo – continua Michelle – di lanciare un messaggio di gioia. Perché io sono una grande sostenitrice della maternità, lo ero già a 18 anni. La maternità è sacra e va tutelata“. E ricorda che, quando ha saputo di essere incinta, era nel pieno del suo tour teatrale e in seguito alla minaccia di aborto non ha esitato: “Ho sospeso la tournée, venendo meno, per la prima volta nella mia vita, a un impegno. Per me che sono svizzera è stata durissima. Ma ovviamente ho scelto la vita“.
Foto by Kikapress