“Angelina Jolie ha paura di morire entro tre anni e ha segretamente stilato una lista di traguardi da raggiungere prima che ciò accada“: è questa la notizia – per molti versi sconvolgente – pubblicata qualche ora fa dal National Enquirer. Come sanno ormai tutti, la splendida attrice si è sottoposta a una doppia mastectomia preventiva e con grande coraggio l’ha annunciato pubblicamente: “Mia madre ha combattuto il cancro per un decennio, ed è morta a 56 anni. Io ho un gene difettoso, il Brca1, che aumenta in maniera consistente il rischio di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie. Ho fatto prima la mastectomia perché il rischio del cancro al seno era più alto di quello alle ovaie, e l’intervento più complesso“.
Il motivo principale che l’ha spinta a prendere tale decisione è legato strettamente ai suoi bambini: “Non dovevano temere di perdere la loro mamma per un cancro al seno“. Brad Pitt si è confermato un compagno splendido e l’ha supportata in tutti i modi possibili, cercando anche di non farla sentire “penalizzata” circa la sua femminilità (e il rischio è alto, in caso di interventi simili), ma a quanto pare lei crede di essere ancora in pericolo. Sempre secondo il National Enquirer, teme di spegnersi prematuramente a causa di questa malattia che perseguita tutte le componenti della sua famiglia.
“Angelina – scrive ancora il noto magazine – sta tentando di vivere la sua vita al massimo insieme a Brad e ai loro figli” e provando diverse cure: non si arrende, insomma, ma allo stesso tempo non ha molta fiducia nel futuro. Tra l’altro, pare che non voglia assolutamente operarsi all’utero prima di aver messo al mondo altri due figli: e il rischio che si formino altre cellule tumorali, in quella parte del corpo, è molto alto. Come se non bastasse, il suo fisico assai esile e l’abuso di droghe fatto in passato l’avrebbe indebolita notevolmente pregiudicando anche la salute del suo cuore.
Ma quali sarebbero i desideri di Angy? Prima di tutto, sposare Pitt. Secondo, rinforzare i rifugi contro gli attacchi atomici che sono già in costruzione in Francia e a Los Angeles, in modo che la sua famiglia sia sempre al sicuro. Terzo, vincere un Oscar come regista. Quarto, organizzare un evento insieme ad altre star hollywoodiane per aiutare le vittime della guerra civile in Siria. Che dire? La speranza è che il National Enquirer abbia esagerato…
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