Mara Carfagna, per la prima volta, parla della fine del matrimonio con Marco Mezzaroma. E per farlo sceglie il settimanale Grazia: “E’ stato un dolore enorme“. Sembrava fosse una storia d’amore di quelle eterne, sembravano inseparabili e anime gemelle, invece sono stati marito e moglie soltanto per un anno. In quest’arco di tempo, sia pur breve, è successo di tutto. Soprattutto è venuta a galla la presunta relazione clandestina fra la Carfagna e Italo Bocchino, “denunciata” dalla moglie di lui, Gabriella Buontempo. Mara ha negato e continua a negare, Bocchino ha chiesto scusa pubblicamente ma anche lui si è separato dalla dolce metà.
In ogni caso, la Carfagna adesso racconta questo dolore che ha affrontato e vissuto “da sola. In silenzio. Io faccio così. È una cosa che ho imparato da mia madre. Anche lei ha attraversato, a suo tempo, un periodo di separazione. E lo ha fatto con dignità e riservatezza“. Le tracce del periodo buio le si leggevano in faccia, la Carfagna ne aveva piena consapevolezza ma “dovevo pur uscire di casa“, spiega; e la campagna elettorale le ha dato “una mano a metabolizzare la sofferenza“.
Quanto a Mezzaroma, negli ultimi mesi si è visto attribuire diversi flirt fra cui quello con Alessia Marcuzzi e Antonella Mosetti. Mara non proferisce verbo in merito e assicura che adesso sta meglio: “sono in ripresa. Ce la sto facendo“. E della presunta relazione con Alessandro Ruben? Niente, non parla. Risponde, invece, alla domanda sul (criticato) cambiamento di look scelto per l’ingresso in politica: “L’ho fatto anche anche per una questione di rispetto. Se vado in chiesa non indosso gli shorts. E poi ho dovuto conquistarmi un’autorevolezza che mi veniva negata a prescindere“.
