Angela Bruno: “Berlusconi un nonno che guarda il culo”
Un caso complesso, quello di Angela Bruno. Fino a qualche giorno fa era una donna in mezzo a tante donne, una lavoratrice e mamma in mezzo a tante lavoratrici e mamme. Una dipendente della Green Power che di certo fa bene il suo dovere, ma naturalmente era sconosciuta ai più. Adesso, invece, è nota a tutto il Paese. Perché la Bruno è stata destinataria di quelle battutine a sfondo sessuale pronunciate da Silvio Berlusconi durante un incontro elettorale a Mirano, circa tre settimane fa: “Ma lei viene? Ma quante volte viene? E a quale distanza temporale una volta dall’altra?“. Battutine accompagnare da palesi sguardi alle sue forme e in particolare al suo fondoschiena. Lì per lì Angela, anziché rispondergli a tono, ha reagito con risatine e sorrisi. Si trovava su quel palco per parlare di lavoro, ha provato a farlo nonostante tutto, ma per certi versi non se l’è presa più di tanto. Com’è ovvio, la vicenda è finita su tutti i giornali, su tutti i siti e social network. Ovunque. Poi, a freddo, la Bruno ha manifestato la propria indignazione e preteso le scuse da parte dell’ex Presidente del Consiglio. Il fatto è che, anziché muoversi in forma privata e nell’ombra, sta passando da uno studio televisivo all’altro. E’ sempre in tv, o comunque al centro dell’attenzione. Per portare avanti la sua battaglia.
Si è detta vittima anche di una “manipolazione mediatica“, poiché in una fase successiva le hanno attribuito dichiarazioni del tipo: “Imbarazzata? No. Divertita ed onorata, è stato bello, una cosa molto simpatica!“. Lei giura di non aver mai pronunciato simili parole. Dice che durante l’accaduto in realtà non era affatto divertita, ma in grande imbarazzo. Non sapeva come e cosa fare, insomma. E poi c’è la faccenda degli sms scambiati con il collega Ruggero. All’inizio Angela appare di ottimo umore: “Mi scrivono su whazz up, mi chiedono l’amicizia su Fb, Rugggg, so’ vip!“. Poi comincia ad essere travolta da questo polverone, arrivano insulti e critiche e lei va nel panico: “Ne tiran fuori una dietro l’altra… Ma devo ridere? Ma è uno scherzo vero?“. Il collega, invece, non perde l’entusiasmo: “Per ora non rispondere. Sappi che io sono davvero il tuo press agent, se ti dovessero intercettare rimbalzali a me! Da questa situazione, se gestita bene, possiamo trarne tutti grandi vantaggi, anche tu stessa, e non parlo di mostrine o applausi“.
A quel punto Angela non sa più come uscirne: “Mi spiace Ruggero ma non sto bene. Non mi sento bene. Mi stanno massacrando. Non me lo aspettavo. Come ti ho detto ieri: no comment“. E lui: “Angela non va bene così, hai voluto salire sul palco, ora devi assumertene assieme a noi la responsabilità. Non fare pazzie ti prego e rispondimi!“. Insomma, l’idea del collega è chiara. Ma lei, ormai, pare averne sposata un’altra. E per difenderla, appunto, si presenta davanti alle telecamere. Ieri sera è stata ospite di Michele Santoro a Servizio Pubblico: “Le sembra normale che un nonno mi chieda quante volte viene, si gira e mi guarda il culo? Ma che uomo è? Questo ci rovina, mandatelo a casa. Non è capace di chiedermi scusa. Lei, signor Silvio, è stato un pessimo esempio come uomo“. E ancora: “Sto vivendo una cosa vergognosa. Berlusconi mi ha mandato contro tutto il possibile. I capi della mia azienda hanno fatto gli schiavetti del potere e hanno dichiarato il falso per cui io sarei stato onorata dall’atteggiamento di Berlusconi“. Chiaramente, anche il suo posto di lavoro è in pericolo.
Ma sta peccando di ingenuità, questa donna? Davvero è salita sul palco senza mettere in conto che Berlusconi avrebbe potuto “esibirsi” con una delle sue uscite? Davvero, quando le ha fatto quelle battute, non s’è resa conto di ciò che sarebbe successo in seguito alle sue risatine? E perché non mette tutto in mano agli avvocati e torna nell’ombra, anziché alimentare questo fuoco? Le chiedevano l’amicizia su Facebook, stava diventando “vip”… Davvero pensava di poter gestire la cosa entro i limiti da lei stessa stabiliti?
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