Federica Nargi e Costanza Caracciolo: senza “Help We” non è la stessa cosa
“Mi mancate vele, in Cina con voi ne avremmo viste di belle serie“, “Si è sentito proprio un vuoto nel Pechino Express di oggi, la vostra solarità mancava! Davvero!“, “Peccato che non siete più a #Pechinoexpress mannaggiaaaaa!!“, “Ancora dispiaciuto per la vostra eliminazione da Pechino Express, eravate le meglio!“: ecco, sono soltanto alcuni dei messaggi inviati e dedicati a Federica Nargi e Costanza Caracciolo tramite Twitter. La loro esclusione dall’adventure reality condotto da Emanuele Filiberto (che abbiamo intervistato nei giorni scorsi) sembra aver creato un vuoto nel cuore dei telespettatori. E’ persino nato l’hashtag #HelpWe dedicato a loro, derivante da uno dei tormentoni del programma.
Sì, perché nel lungo e faticoso viaggio dall’India alla Cina – che per loro si è concluso in Nepal – fra l’altro Federica e Costanza hanno pagato lo scotto di una conoscenza non proprio perfetta dell’inglese. Cercavano di farsi capire in tutti i modi, perfettamente consapevoli della suddetta lacuna. E chiedevano ospitalità, informazioni, cibo e aiuto agli abitanti dei luoghi in cui si andava pronunciando le due “parole magiche”: “Help we”, appunto. Ma c’è da dire che anche nei momenti più critici l’hanno presa con filosofia, eh. Non si sono mai lasciate abbattere del tutto. Sì: le due ex Veline, come ha detto anche lo stesso Filiberto, sono state sorprendenti. Scelta azzeccata, quella di partecipare a questo programma. Perché hanno avuto modo di farsi conoscere meglio e dimostrare di non essere soltanto due belle ragazze con nozioni di danza e un sorriso affascinante.
Sono state tante le coppie di fanciulle apparse, nel corso del tempo, sul bancone di Striscia la Notizia. Alcune erano unite da una reale amicizia (basti pensare a Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia), altre si mostravano unite per ovvi motivi ma in realtà non lo erano affatto. Praticamente tutte, però, appena terminata quell’esperienza hanno diviso le rispettive strade professionali. Costanza e Federica no, almeno per il momento. Certo, è capitata l’occasione giusta e avrebbe potuto non capitare. Però si vede chiaramente che per loro non si è trattato solo di una questione professionale. Zaino in spalla, capelli raccolti, viso senza trucco, hanno affrontato la sfida con una grinta e una forza insospettabili. E dimostrato che non sempre lo scandalo, la provocazione e le scorciatoia rappresentano i sicuri metodi per avere successo. E non è vero, accidenti, che i giovani sono… choosy. Sotto un sole rovente, con soli due euro al giorno, Federica e Costanza hanno dato il massimo. Diventando, per certi versi, il simbolo di tanti loro coetanei. Senza montarsi la testa, per fortuna. In una parola: brave!