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Cose da Vip

Gianluca Grignani ubriaco, il video fa il giro del web: “Mi hanno drogato”

Dopo la notizia del ricovero di Gianluca Grignani per intossicazione etilica, arriva un video scioccante in cui appare in stato confusionale, in ciabatte e vestaglia in mezzo alla strada proprio prima di andare in ospedale (TROVATE IL VIDEO IN FONDO A QUESTO ARTICOLO).

Ancora polemiche per Gianluca Grignani. Qualche giorno fa qualcuno ha pensato bene di pubblicare su Youtube un video in cui il cantante appare in evidente stato confusionale. C’è chi dice sia ubriaco. L’artista è in vestaglia e ciabatte: Mi hanno drogato. Ho bisogno di aiuto. Le immagini sono subito diventate virali e hanno fatto il giro del web, anche perché sono arrivate dopo la notizia del suo ricovero in ospedale per presunta intossicazione etilica (LEGGI ANCHE: GIANLUCA GRIGNANI IN OSPEDALE PER INTOSSICAZIONE ETILICA? LA SMENTITA).

Secondo quanto hanno riportato alcune riviste Gianluca sarebbe stato soccorso giovedì 5 maggio dal personale del 118 in seguito ad una chiamata dei suoi familiari preoccupati per le condizioni. Sembra addirittura che Grignani sia stato così male da dover richiedere l’intervento dei carabinieri. Subito è arrivata la smentita dallo staff del cantautore attraverso un messaggio sui social network: “Gianluca oggi ha avuto degli attacchi di panico causati dal forte stress di questo periodo per l’uscita del nuovo disco, che sarà pubblicato domani. Ora già va molto meglio”.

Davvero ansia per la pubblicazione del disco Una strada in mezzo al cielo (LEGGI ANCHE: GIANLUCA GRIGNANI, ‘UNA STRADA IN MEZZO AL CIELO’: L’ALBUM PER I 20 ANNI DI CARRIERA)? “L’ansia ha un livello uno, accettabile, e un livello due, che non lo è più – ha dichiarato in un’intervista a Vanity Fair – E lì corre con la tachicardia e l’angoscia, ti fa vedere i film, non la trattieni, ovunque tu sia è meglio che esci da quella stanza perché non puoi più rispondere di te. Sono momenti devastanti, ma non permetterò che mi pieghino definitivamente ai farmaci“.

Photo Credits Facebook

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