“Moira Orfei ci lascia in serenità e circondata dall’amore dei familiari, in questa mattina di novembre nella sua bellissima e celebre casa mobile“. Con questo comunicato la famiglia della regina del circo ha annunciato la scomparsa della donna che il prossimo 21 dicembre avrebbe compiuto 84 anni. Le prime voci sul tragico evento erano inziate questa mattina, ma in molti speravano fosse l’ennesima bufala di Internet, dopo quelle che hanno visti protagonisti moltissimi vip, come Paolo Bonolis, Jerry Calà e Mara Venier. Invece, purtroppo, il volto circense per eccellenza se ne è andato nella notte a Brescia.
Moira, scelto come nome d’arte al posto di Miranda, aveva proseguito quella che era la tradizione di famiglia, diventando il simbolo stesso dell’attività circense in Italia. Cavallerizza, trapezista, acrobata, domatrice di elefanti e addestratrice di colombe, aveva fondato il suo circo nel 1960, portandolo in giro per il mondo. Il suo particolare look, immutato negli anni, l’ha resa un personaggio unico, tanto che è entrata anche nel mondo del cinema, dove ha partecipato a ben 35 produzioni tra il 1960 e il 1975. Fino all’ultima comparsata nel cinepanettone Natale in India (2003). Nonostante la sua celebrità e i tantissimi corteggiatori illustri, la donna è sempre rimasta fedele a suo marito Walter Nones, sposata nel 1961 dal quale ha avuto Stefano e Lara. Il primogenito dall’unione con Brigitta Boccoli l’ha resa nonna di Manfredi, mentre la figlia ha dato alla luce due bimbi: Moira junior e Walter junior.
I social si sono riempiti di messaggi di affetto per lei e la sua famiglia, con molti vip che hanno testimoniato quanto fosse speciale raccontando aneddoti sul loro rapporto con lei e con il circo. Il primo a comunicare il triste lutto è stato il giornalista Gabriele Parpiglia, “Giorni di dolore e stanotte ci ha lasciato la regina del circo Moira Orfei. Onorato di averla conosciuta grazie a Luca il suo angelo custode“. Dopo di lui si sono susseguiti i messaggi di Melita Toniolo, Ana Laura Ribas e Alessandro Gassmann, il quale aveva conosciuto la signora del circo da giovanissimo visto che il padre Vittorio era un suo caro amico dai tempi del film Profumo di donna (1974).
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