Laura Chiatti mamma impacciata? “Con grande signorilità ribadisco di farvi i ca**i vostri”
Non rimproverate assolutamente Laura Chiatti su come tiene in braccio suo figlio Enea (guarda le foto di Marco Bocci con il bambino). La risposta potrebbe lasciarvi di stucco. Facciamo un piccolo passo indietro per spiegare la situazione: qualche ora fa il settimanale Oggi ha pubblicato alcune foto dell’attrice umbra insieme al piccolo: “Deve fare ancora un po’ di pratica – si legge come didascalia delle immagini – Cerca di essere molto attenta con il suo piccolino, anche se è ancora un pochino impacciata. Mentre saluta le vicine di casa, la testolina di Enea le sfugge spesso di mano, e finisce all’indietro. Per fortuna, una delle signore interviene prontamente a riacchiapparla“. La Chiatti non ha digerito queste critiche e così si è sfogata con un lungo post su Instagram.
Laura ci sa fare con i bambini, visto che ha cresciuto due nipoti: “Vorrei dire – ha scritto – a tutti gli ignoranti che mi definiscono ‘mamma impacciata'” che la testa di mio figlio sta così perché quando un bimbo ha problemi di reflusso, i dolori si alleviano se inarca la schiena e la testolina scende! Con grande signorilità ribadisco a questa gente di farsi i ca**i propri“. La signora Bocci ha anche aggiunto che la gente può giudicarla sul suo look e sulla forma fisica, ma su come deve tenere suo figlio proprio no. Sa perfettamente come prendersene cura.
In realtà la Chiatti ha fatto un errore. Lo scorso ottobre ha sbottato sempre sul social network dopo che alcuni giornalisti l’hanno definita “ingrassata e trasformata” a causa del suo stato interessante. In realtà al sesto mese di gravidanza aveva preso solo sei chili e quindi non era cambiata tanto: “Vorrei invitare i signori paparazzi ad imparare il proprio mestiere, seppur le foto vengano rubate, occorre attenzione nel fotografare una donna, perché il contrario porta poi ad indurre pseudo giornalisti a scrivere emerite caz**te, denigrando l’immagine di un’attrice che in primo luogo è un essere umano“. Aspettiamo allora i primi giudizi negativi sul look per vedere la sua reazione?
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