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Cose da VipDetto da loro

Rosa Baiano: “Così costruisco il mio futuro con Emanuele”

Lei lo chiama Pulce, lui ormai s’è rassegnato. Anzi, se smettesse di chiamarlo così, finirebbe per preoccuparsi. Lei è Rosa Baiano, lui Emanuele Pagano. Lei è partenopea doc, lui arriva dalla Toscana. L’incontro è avvenuto nella Casa del Grande Fratello 11 e non è stato un colpo di fulmine: si sono annusati, conosciuti. Hanno riso, litigato, si sono mandati a quel paese e poi abbracciati forte forte. Così è nato l’amore, uno di quegli amori a prova di bomba. Che hanno il profumo di futuro. E questo futuro, Rosa e Lele, se lo stanno costruendo con la testa sulle spalle e il cuore nella… testa. Abbiamo chiamato lei. E’ bello scoprire, ogni volta, che è sempre la stessa: solare, chiacchierona, alla mano. Un’anima pulita. E si capisce, allora, perché abbia uno stuolo di fan che non smettono mai di darle calore e difenderla a spada tratta. Lo stesso vale per Emanuele: più timido, forse, ma altrettanto autentico. Soprattutto, sempre al suo fianco.

Rosa, in questi giorni stai pubblicando sulla tua pagina Facebook messaggi in cui fai riferimento a pettegolezzi e invidie di sorta: cosa succede? Problemi con altri ex concorrenti del Gf?

No, anzi. Lo sai, io ed Emanuele siamo sempre stati in buoni rapporti con tutti. Diciamo che c’è qualche fan club troppo preso dai fatti nostri. Mi riferiscono di battute poco carine, frasi fuori luogo. Tentativi di accendere polemiche che, però, con noi vanno a vuoto.

Ma qual è il loro problema?

Non lo so nemmeno io, a dirti la verità. Forse sono mossi da una forma di invidia perché i loro beniamini non si comportano come noi, che cerchiamo di essere presenti e condividere con la nostra pagina sempre qualcosa: un’idea, un progetto, anche solo un saluto. A loro manca questo: è l’unica risposta che riesco a darmi.

Come si preannuncia questo inverno 2012?

All’insegna del lavoro, e di questi tempi non l’avrei mai detto. E non mi riferisco alle serate…

Tu e Lele avete avviato un’impresa di costruzioni a Londra.

Esatto. Abbiamo degli amici, laggiù, che per fortuna ci hanno aiutato nella fase iniziale. Grazie a loro ci stiamo inserendo nei giusti contesti. Ci vuole tempo e costanza, ma le cose stanno andando bene.

In cosa consiste precisamente la vostra attività?

Esportiamo il made in Italy: per adesso i materiali per costruire, i colori, cose di questo genere. Più in là vorremmo portare il modello italiano di casa. Le idee sono tantissime. Ce la stiamo mettendo tutta, perché la crisi si fa sentire ovunque e non è facile costruire il proprio futuro e gettare le basi per metter su famiglia. Però i risultati arrivano e questo è l’importante.

Quindi fate la spola fra Londra e l’Italia?

Sì. Nella pausa estiva siamo stati in Italia, a fine mese dobbiamo andare là.

E qui in Italia? Vivete insieme?

Ecco, vorrei mettere in chiaro questa cosa perché ci sono stati degli equivoci. Io ed Emanuele abbiamo sempre vissuto insieme, semplicemente non avevamo una casa tutta nostra e quindi eravamo sbattuti un po’ qua e un po’ là: dai miei, dai suoi, in altre sistemazioni temporanee. Avevamo anche preso in affitto un appartamento a Prato.

E adesso?

Adesso il Pagano ha messo radici a Napoli (ride, ndr). Da circa un mese abitiamo a Pozzuoli. E’ iniziata la convivenza in piena regola!

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Quest’estate abbiamo assistito al tormentone della tua presunta gravidanza…

Me l’hanno rovinata, l’estate. E’ stato un incubo. Certa gente non si rende davvero conto. Ho preso dodici chili per problemi di salute, non stavo bene, ho scoperto di avere un problema abbastanza serio alla tiroide e mi hanno bombardato con questa storia della gravidanza. Ti riducono una schifezza, costringendoti a mettere in piazza gli affari tuoi sperando che poi la smettano.

Adesso come va?

Va meglio, sto tornando al mio peso e seguendo una terapia. Il fatto è che non sapevo di avere questo problema, sorto proprio nel periodo del Grande Fratello. Di conseguenza non ho avuto modo di gestirlo. Tra l’altro, se volessi avere figli, dovrei essere tenuta costantemente sotto controllo. Non è una passeggiata. Ma loro non lo sanno, erano interessati solo ai titoli e al presunto scoop.

Che rapporto hai, in generale, con i media?

A parte questo episodio, non ho mai avuto problemi. Ovvio, c’è la caccia al pettegolezzo, ma col tempo ho imparato a gestire la situazione. E soprattutto non mi è mai capitato di avere i paparazzi addosso senza che me ne accorgessi e non mi è mai capitato che mi tirassero dalla bocca chissà quali rivelazioni.

Ad altri ex gieffini invece è capitato…

Già. Hanno vissuto la mia stessa esperienza e fatto le mie stesse cose, se non qualcosa in meno. Eppure a loro capitano questi “incidenti di percorso” e a me no. Che strano. Mi vien da pensare che si sia qualche problema.

Lavori con Lele, avete la vostra società. Ma tu porti anche avanti il tuo sogno di lavorare nel mondo dello spettacolo?

Certo. Studio recitazione da quando ero una ragazzina, non è una cosa improvvisata. Lavoro come modella da tanti anni. E l’ho detto subito: ho partecipato al Grande Fratello perché mi sembrava un buon trampolino di lancio. Poi mi sono resa conto che, oltre a vivere un’esperienza bella e nuova, ti ritrovi addosso un’etichetta. Ma non m’importa: io voglio diventare un’attrice. Ho avuto una piccola parte nella serie tv Un medico in famiglia, è stato un passo in più. Continuo a provarci, puoi scommetterci.

Foto by Facebook

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