Filippo Scicchitano non ha nemmeno vent’anni, li compie il prossimo ottobre. Eppure è già avviato lungo la strada che lo porterà a diventare un sex symbol a tutti gli effetti. Ha decisamente le carte in regola: è un bel ragazzo, con le spalle larghe e il corpo solido. Il suo sguardo intriga ma non rassicura, possiede un talento innato, di quei talenti che o si hanno oppure non c’è verso di costruirli. Nemmeno con lo studio. Con lo studio e l’esperienza, Scicchitano può fare solo una cosa: diventare ancora più bravo. Lui è un attore. E’ apparso per la prima volta sul grande schermo vestendo i panni di Luca Colombo in Scialla!, film di Francesco Bruni che ha fatto incetta di premi conquistando, fra l’altro, un David di Donatello e un Nastro d’argento.
Il personaggio di Filippo è un ribelle dal cuore fin troppo pulsante, ingestibile ma in fondo soltanto bisognoso di amore: manco a dirlo, è stato un successo. E Scicchitano ha fatto breccia nel cuore di centinaia, anzi migliaia di ragazzine. Incuriosendo anche il resto del genere femminile (le esponenti di altre età, insomma). Anche perché lui è davvero un tipino sui generis: dopo aver cambiato alcune scuole, a 15 anni ha deciso di abbandonare gli studi. Gli piaceva giocare a pallone, era bravo, ma alla fine ha lasciato pure i campi di calcio perché c’era da impegnarsi troppo. E Filippo sembrava scansarli, gli impegni.
Poi ha scoperto la recitazione, l’amore per il mestiere d’attore. E la sua vita s’è rivoluzionata. Dopo Scialla! è arrivato l’ingaggio per Un giorno speciale di Francesca Comencini e dal 4 aprile lo ritroveremo in Bianca come il latte, rossa come il sangue, film di Giacomo Campiotti tratto dal romanzo di Alessandro D’Avenia, al fianco di Luca Argentero, Gaia Weiss e Aurora Ruffino. Filippo questa volta presta volto, anima e carne a Leo, studente sedicenne innamorato di una sua coetanea; una volta superata la timidezza riesce a dichiararsi, ma scopre che lei è malata di leucemia. La prenderà male, sarà preda della disperazione? No, proprio no…
La critica ha già espresso ottimi pareri, per quanto riguarda il pubblico bisogna aspettare ancora un po’ ma una cosa è certa: Scicchitano ha fatto centro ancora una volta. Adesso è nel pieno della promozione e si porta a spasso quella sua aria stropicciata, quasi insofferente, misteriosa al punto giusto. Diventerà un conquistatore doc, siamo pronti a scommettere. Eppure lui stesso, qualche tempo fa, s’è ritrovato a inseguire un amore impossibile…
