Bruno Arena: adesso, finalmente, possiamo scrivere di lui. Finora non l’abbiamo fatto – come spiegato – per una forma di rispetto. Non ci sembrava il luogo adatto, insomma. Ma ora sì, lo facciamo, perché Bruno sta meglio. Massimo Zoli della Ridens Management, agenzia cui appartengono i Fichi d’India, ha lasciato un messaggio su Facebook: “Piano piano… Senza fretta… Bruno Arena continua nei suoi piccoli miglioramenti da quando è stato trasferito nel centro di riabilitazione specializzato lunedì 11 febbraio. E noi continuiamo a tifare e a pregare per lui“.
Poi Zoli la butta pure un po’ sullo scherzo, il che è un altro segnale positivo: “Confesso: ero quasi geloso di Max ma finalmente quando l’ho visto, anche a me ha stretto la mano e battuto il cinque! Ancora i medici non sciolgono la prognosi ma ogni giorno che passa ci auguriamo sia migliore del precedente. Grazie a tutti per l’affetto e l’attenzione e… Non smettete mai di pensare a Bruno!“. Tutti, a cominciare proprio dallo storico compagno di avventure Max Cavallari, gli stanno vicino. E tutti fanno, tutti facciamo il tifo per lui.
Probabilmente passeranno settimane, forse mesi. Ma l’importante è che Bruno stia reagendo e risponda alle terapie. Deve finire nel migliore dei modi, questa storia. Perché Arena è già stato sfortunato, ha già pagato un prezzo troppo alto durante quell’incidente del 1984. E allora sì, stavolta andrà tutto bene e lui tornerà sul palcoscenico insieme a Max!
