Coppie e Liti

Uomini e Donne, Claudio Sona e Mario Serpa di nuovo insieme?

Claudio Sona e Mario Serpa sono stati protagonisti del primo trono gay di Uomini e Donne; i due ragazzi si sono innamorati nello studio del dating show più famoso del piccolo schermo, ma la loro storia è naufragata poco dopo. I fan non hanno mai perso la speranza di rivederli insieme e infatti sembra che la possibilità possa essere concreta…

Claudio Sona e Mario Serpa sono stati rispettivamente tronista e corteggiatore all’interno del famoso dating show di Maria De Filippi, Uomini e Donne. I due ragazzi, protagonisti del primo trono gay del programma, si sono innamorati all’interno dello studio e la loro storia d’amore è proseguita al di fuori delle telecamere, per naufragare però poco dopo; i tantissimi loro fan però non hanno mai perso la speranza di poterli rivedere insieme, nonostante le reciproche affermazioni dei due ragazzi secondo cui la relazione è ormai acqua passata.

Le speranze delle fan potrebbero riaccendersi grazie ad una comunicazione di Raffaella Mennoia, autrice storica del programma, la quale tramite il proprio profilo Facebook ha annunciato: “Mario e Claudio presto saranno ospiti da noi per fare due chiacchiere insieme”. Dopo alcune settimane dalla rottura dunque, i due ragazzi sarebbero pronti a ritornare dove tutto è cominciato, magari per ritrovarsi oppure per raccontare ancora una volta qualche dettaglio della loro triste rottura.

Claudio e Mario sono stati entrambi ospiti nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, ove hanno raccontato le loro verità e i motivi della fine della storia d’amore che tanto aveva fatto sognare l’affezionato pubblico del dating show. Anche durante la puntata speciale de Le Olimpiadi della Tv andata in onda sabato 18 marzo 2017 e dedicata ai protagonisti più amati di Uomini e Donne, Mario e Claudio non si sono mai incrociati e dalle parole di entrambi si è appreso che la rottura sia stata tutt’altro che indolore. Che l’incontro in studio possa riaccendere la fiamma dell’amore?

Photo Credits: Facebook

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