Maria Grazia Cucinotta: nuove dichiarazioni shock sui rom
Maria Grazia Cucinotta durante un’intervista radiofonica a La Zanzara (Radio24) ha creato scalpore con le sue dichiarazioni su: legittima difesa, campi rom e su il Movimento 5 Stelle.
Il programma radio La Zanzara ha chiamato telefonicamente Maria Grazia Cucinotta chiedendole sue opinioni su svariati argomenti. “Se un ladro entrasse in casa sua, lei sparerebbe?” “Certo. Perché non dovrei sparare?” Un’intervista iniziata col botto! La nota attrice e produttrice ci tiene a specificare che lei in casa non possiede armi ma si sente molto vicina a chi spara. Maria Grazia Cucinotta incalzata dai conduttori aggiunge “ma perché uno deve entrare dentro casa mia? […] Ma perché? Ma perché? Per quale motivo io devo essere d’accordo? Perché non dovrebbe sparare? E’ giusto reagire per proteggere le proprie cose”. Sostiene poi che: “qui in Italia quelli che si difendono sono tutelati poco. Prima di tutto vengono attaccati, e magari poi verrà provata la loro totale innocenza” aggiunge “certo non bisogna diventare come gli americani che ognuno deve tenere le armi in casa” ma c’è bisogno di più tutela per quelli che si difendono.
Le dichiarazioni non sono certo finite qui. La Cucinottta esprime il suo pensiero chiaro e deciso, che aveva già reso noto nel 2015, anche per quanto riguarda la sistemazione dei rom: “le persone che non hanno voglia di lavorare o che portano dei disagi andrebbero un attimino raggruppate in un posto dove loro non diano fastidio nessuno”. Quindi consiglia di raggrupparli in posti isolati, lasciandoli vivere come vogliono loro.
Per quanto riguarda il M5s dice: “Grillo ha urlato che voleva cambiare il mondo. Facciamoglielo cambiare però. Ogni volta che qualcuno vuole fare qualcosa c’è un impedimento” e difende la Raggi: “prima fategliele fare le cose, poi giudicatela”.
I conduttori de La Zanzara le hanno chiesto se le hanno mai chiesto di candidarsi e Maria Grazia Cucinotta risponde: “Si mi è stato chiesto, ma preferisco fare dei film dove tutto finisce bene“.
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