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“Klimt Experience”, successo a Firenze per la mostra multimediale

Suggestioni su suggestioni: sono i piacevoli effetti di una visita alla mostra multimediale esposta nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte di Firenze dedicata all’artista viennese. Un’immersione totale tra le figure e i paesaggi di Klimt dove l’arte sembra senza tempo e confini. Un’esposizione che ha lasciato senza fiato anche Ambra Angiolini, premiata con il “Crossmedia 2017 proprio nella medesima struttura”.

Firenze è città incredibile per una moltitudine di fattori: città d’arte per eccellenza, continua a proporre ai suoi affascinati turisti mostre originali e di qualità. L’ultima, che sta facendo il pieno di visitatori, è dedicata alla vita e all’opera dell’artista di Vienna Gustav Klimt e si intitola “Klimt Experience”. Già il luogo dove è esposta è suggestivo: si tratta della splendida chiesa sconsacrata del 1100 di Santo Stefano al Ponte, a due passi da Ponte Vecchio.

Curata da Sergio Risaliti e realizzata da The Fake Factory, studio diretto dall’artista Stefano Fomasi, nei primi due mesi di programmazione ha fatto registrare oltre 35.000 ingressi. Un ottimo risultato se si considera che Firenze può vantare un’altissima concentrazione di musei e beni architettonici da visitare.

“Klimt Experience” offre un grande impatto visivo grazie ai 30 proiettori laser che trasmettono sui megaschermi dell’installazione da oltre 40 milioni di pixel più di 700 immagini selezionate tra i capolavori del pittore austriaco.

 

Il visitatore viene letteralmente “catapultato dentro l’opera” del maestro grazie anche alla cura con cui è stato strutturato l’allestimento dell’area introduttiva, dove a completamento dei supporti didattici-fisici vengono proposte esperienze integrate di approfondimento per mezzo di tavoli educational multimediali interattivi e degli Oculus Samsung Gear VR: si tratta di una  tecnologia avanzata di realtà virtuale che consente di entrare all’interno delle opere percependone tridimensionalmente ogni dettaglio figurativo e cromatico.

La mostra è anche stata suggestiva cornice della prima edizione del premio Crossmedia 2017, alla sua prima edizione, istituito da Crossmedia, consegnato all’attrice Ambra Angiolini dal presidente Federico Dalgas. Un riconoscimento che sottolinea il merito di un personaggio pubblico che nel corso della propria carriera,  avvalendosi con successo di forme espressive tra loro diverse, ha mostrato, più di altri, trasversalità mediatica.

“Questo premio è un’ottima scusa per aprire le porte ad una mostra stupenda, che merita di essere vista e vissuta – ha dichiarato l’attrice Ambra Angiolini -. Mi piace questo nuovo modo di comunicare, è un linguaggio che non possiamo più escludere: non dobbiamo solo criticarlo perchè non è nato con noi. Io l’ho imparato dai miei figli, da quello che faccio, da come lo faccio e come l’ho sempre fatto, ma tutto ciò che mi ha contaminato mi ha migliorato, non mi ha tolto niente e questo è un modo di fare e diffondere arte che va premiato”.

Klimt Experience potrà essere visitata fino al 2 aprile.

Photo credits: Press Office Giorgia Giacobetti

 

 

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