Caso della messinese bruciata dall’ex, Barbara D’Urso si giustifica: “Sono stata fraintesa”
Barbara D’Urso durante la trasmissione di oggi, 12 gennaio, ha risposto alle polemiche su una sua frase inerente alla storia della messinese bruciata viva dall’ex.
Ieri, 11 gennaio, si era scatenato l’inferno sui social. Il motivo? Durante la trasmissione Pomeriggio 5 diretta da Barbara D’Urso, la conduttrice era riuscita ad intervistare in diretta Ylenia Bonavera, la ragazza di messina aggredita presumibilmente dall’ex ragazzo con una bottiglia di benzina e bruciata viva. La D’Urso aveva chiesto alla ragazza: “Lo sai che ci sono uomini che per troppo amore o troppa gelosia fanno cose che non vorrebbero fare?”. Ylenia non aveva risposto, o meglio, aveva difeso coerentemente il suo fidanzato.
E allora la conduttrice aveva insistito: “Lo sai che ci sono uomini che potrebbero farla una cosa del genere e per troppo possesso”. Ma la ragazza siciliana ferma sulle sue posizioni, aveva detto: “Lo so che ci sono, ma lui non è in grado di farlo”. Un dialogo che ha scatenato la dura reazione del popolo del web, schierato in gran parte contro la D’Urso per le parole utilizzate: “Il femminicidio non è una forma d’amore” hanno tuonato in molti.
Oggi la D’Urso tornata in trasmissione ci ha tenuto a chiarire la sua posizione, sostenendo che le sue parole sono state totalmente travisate, che lei è sempre stata schierata dalla parte del genere e che mai giustificherebbe un gesto del genere; anzi, secondo la conduttrice, il suo comportamento e le sue parole, sarebbe giustificati e giustificabili con il tentativo della stessa a spingere la ragazza a ragionare e rivere la sua posizione sul fidanzato violento; tentativo, c’è da dire, che pare essere completamente caduto nel vuoto, dato che la ragazza continua a dirsi convinta dell’innocenza del fidanzato, attualmente detenuto in carcere, anche a causa di un video che lo riprenderebbe poche ore prima del fatto a raccogliere della benzina in una bottiglia di plastica. Ci saranno nuovi sviluppi? Non ci resta che attendere…
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