Arrestato l’attore hard Max Scar: l’accusa è di…
Orge gay a base di droga: 4 le pesone finite in manette, tra cui il pornostar, già conosciuto dagli investigatori come il pusher della showgirl Sara Tommasi.
Una realtà scioccante quasi distorta quella che hanno ricostruito gli inquirenti: l’Mdpv, “Madonna dei poveri” o anche “Madonna di Pavia”, veniva acquistata dall’Olanda tramite internet. La cocaina, invece, veniva presa in provincia. Poi, la droga veniva spacciata durante alcuni festini gay estremi, che spesso duravano interi weekend, che si svolgevano in alcune abitazioni di Milano.
Questa l’ipotesi dei carabinieri di Abbiategrasso, Milano, che nei giorni scorsi hanno arrestato quattro persone, in carcere in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare. Tra loro c’è anche Max Scar, il nome d’arte con cui si faceva chiamare un noto attore porno pugliese di 34 anni. Già a fine novembre l’attore era stato arrestato dai Nas per un’altra vicenda di droga. Max Scar, già noto ai carabinieri per essere stato il pusher di Sara Tommasi, la nota showgirl che ha deciso di cambiare vita, è stato preso mentre ritirava un paco di droga sintetica.
Secondo l’accusa, il Scar acquistava via internet l’Mdpv – un potente stimolante di natura sintetica – al prezzo di circa trenta euro al grammo per poi rivenderla con un sovrapprezzo di circa settanta euro. Un altro degli arrestati, un commerciante milanese di quarantuno anni, gravitava attorno alla stessa orbita di “Scar”: proprio quei festini durante i quali venivano spacciati anche Adpv – altro stimolante sintetico – e Ghb, più conosciuta come “droga dello stupro”. Per spostarsi da una casa all’altra per le orge i partecipanti usavano spesso taxi o mezzi pubblici: spostamenti e conversazioni sono stati intercettati dai carabinieri, che hanno indagato continuativamente tra marzo e settembre 2016 e poi da luglio 2016 fino agli arresti di qualche giorno fa. Per il momento non sono state rilasciate dichiarazioni.
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