Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele. Il cuore del Cavaliere non è più quello di una volta, così i medici hanno pensato di ricoverarlo per tenerlo sotto controllo.
Brutta mattinata per Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano per accertamenti medici. Il Cavaliere si sarebbe dovuto presentare a visita lo scorso 27 novembre 2016, ma così non è stato per i diversi impegni dell’ex premier in vista del referendum. A quanto pare le condizioni di Silvio Berlusconi si sono aggravate negli ultimi giorni per l’affaticamento e lo stress del suo ritorno sulla scena. Il suo ritorno in campo non ha affatto giovato alla salute, così questa mattina il Cavaliere è stato ricoverato per ulteriori accertamente sulle condizioni del suo cuore.
Il dottor Alberto Zangrillo che segue l’ex premier ha confermato l’affaticamento di Berlusconi a causa degli impegni politici. Ecco cos’ha dichiarato a Repubblica.it: “È stato un po’ di stress causato dal coinvolgimento psicofisico degli ultimi 15 giorni“. Così per il dottore è stato necessario effettuare un ricovero così da sottoporre il Cavaliere a tutte le indagini del caso ed evitare possibili complicazioni “Siamo di fronte a un macchina di Formula 1 – ha speigato il dottor Zangrillo -: straordinaria, ma che ha bisogno di essere controllata. In questo caso, stiamo facendo un piccolo check ai box”.
La diagnosi per Silvio Berlusconi è quella di fibrillazione atriale e battito irregolare. Il medico ha ritenuto opportuno un day hospital per effettuare tutti gli accertamenti del caso. Fortunamente al momento le condizioni del Cavaliere sono sotto controllo e per questo sarebbe stato già dimesso. Le precauzioni sono dovute, visto anche l’intervento a cuore aperto subito dall’ex premier alcuni mesi fa. Tanta preoccupazione per Berlusconi che era stato ricoverato anche qualche tempo fa per alcuni giorni durante il suo viaggio negli Stati Uniti.
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