Clemente Russo, il Ministro della Giustizia chiede provvedimenti. Grande Fratello Vip a rischio chiusura?
Guai seri per Stefano Bettarini e soprattutto per Clemente Russo. Il pugile rischia un provvedimento disciplinare a causa dei suoi comportamenti omofobi e misogini dimostrati nella casa del Grande Fratello Vip. E non solo…
Non sarà vita facile per Stefano Bettarini, Clemente Russo e nemmeno per lo stesso Grande Fratello Vip. La trasmissione e i due concorrenti sono finiti nell’occhio del ciclone a causa delle polemiche degli ultimi giorni. L’ex calciatore ha fatto infuriare tutto il pubblico con i suoi racconti dei tradimenti ai danni di Simona Ventura ai tempi del matrimonio, con tanto di dettagli piccanti riguardo le prestazioni sessuali delle amanti (LEGGI ANCHE: BETTARINI: “HO TRADITO LA VENTURA CON LA MOSETTI, LEI MI HA MESSO LE CORNA CON GORI”. RUSSO: “CHE ZO**OLA” [VIDEO]). La conduttrice è passata per vie legali nei suoi confronti e in quelli di Clemente Russo che l’ha chiamata zo**ola (LEGGI ANCHE: SIMONA VENTURA PORTA IN TRIBUNALE BETTARINI E CLEMENTE RUSSO. NON CONVINCE NEANCHE IL RUOLO DEL GRANDE FRATELLO VIP).
Il pugile è stato protagonista di molte polemiche anche in merito ai suoi insulti omofobi nei confronti di Bosco Cobos (LEGGI ANCHE: GFVIP, CLEMENTE RUSSO OFFENDE BOSCO COBOS. MARA VENIER “OMOFOBIA, VERGOGNA” [VIDEO]), per cui la trasmissione non ha preso provvedimenti. Ora però qualcosa deve cambiare. Mentre sui social network è partita una vera e propria petizione per cacciare dalla casa Russo e Bettarini, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha chiesto al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di valutare le sue dichiarazioni con la conformità allo statuto deontologico del Corpo e la compatibilità con le istanze di tutela dell’immagine dell’Amministrazione penitenziaria (Clemente fa parte delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria dal 2012).
E non è finita qui. Sembra che anche lo stesso reality show sia a rischio chiusura, visto che il Codacons ha chiesto ai vertici di Canale 5 il licenziamento degli autori e la fine immediata del programma: “È inaccettabile – ha dichiarato il Presidente Carlo Rienzi – che in un paese dove ogni giorno ci si indigna per atti di violenza sulle donne e per gravi episodi omofobici, possano andare in onda trasmissioni nelle quali emerge sessismo, maschilismo e omofobia. Il Grande fratello vip è altamente diseducativo, perché la messa in onda in diretta di affermazioni offensive per la figura delle donne e per gli omossessuali, senza alcun contraddittorio o censura, lancia messaggi pericolosissimi ai più giovani, che come noto emulano i comportamenti dei personaggi famosi visti in tv”.
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