Coppie e Liti

“Matrimonio a prima vista”, nozze “al buio” su Sky Uno Hd

Sposereste uno sconosciuto? Qualcuno che non avete mai visto prima, con cui non avete mai scambiato una parola ma che è stato selezionato da un pool di “esperti” secondo cui potrebbe essere l’uomo della vostra vita? Alcuni lo hanno fatto. Per vedere com’è andata bisogna sintonizzarsi su Sky Uno Hd a partire dal 19 maggio. Ma, se volete sbirciare dietro le quinte del casting che ha dato vita alle sei coppie del reality, potete farlo da giovedì 12 maggio.

Questo programma televisivo ha già riscosso un immenso successo in Danimarca, da dove è partito, poi Svezia, Stati Uniti e infine Australia. Persone che non si conoscono si vedono per la prima volta all’altare, vestiti da sposi, per convolare veramente a giuste nozze. Le telecamere ne seguono luna di miele e le prime sei settimane, dopo le quali i neosposi devono decidere se rimanere tali o avviare le pratiche di divorzio.

I telespettatori, grazie a “Matrimonio a prima vista”, hanno potuto assistere negli altri paesi alle imprevedibili conseguenze di una scelta estrema: coppie che si pensava solidissime dissoltesi dopo le prime settimane e i classici “poli opposti” che, come teoria vuole, si sono attratti e probabilmente sarà per sempre. Ma come finirà in un paese come l’Italia dove il matrimonio è un’istituzione “sacra” e dove per divorziare non ci vuole “un attimo” come negli Stati Uniti?

Nella versione italiana sono state scelte sei coppie tra 724 candidati. A metterle insieme un team di esperti: il sociologo Mario Abis, la sessuologa Nada Loffredi, lo psicoterapeuta Gerry Grassi. I tre hanno analizzato le personalità e le caratteristiche di tutti coloro che si erano presentati al casting facendo gli abbinamenti e cercando quelli con le più alte probabilità di successo.

Il programma inizierà con l’incontro dei futuri sposi a pochi minuti dalle nozze. Le spose indosseranno il classico abito bianco, gli uomini l’abito scuro. Si diranno il fatidico “sì”, ci sarà lo scambio degli anelli, quindi bacio, firme sull’atto di matrimonio e festa con i parenti e con l’immancabile taglio della torta. Poi si partirà per il viaggio di nozze, dove effettivamente i due inizieranno a conoscersi. Le telecamere documenteranno le prime frasi di circostanza, i primi timidi tentativi per capire se sono fatti l’uno per l’altra, forse i primi litigi. Dopo sei settimane la coppia, sulla base di ciò che è accaduto, potrà decidere se proseguire con il rapporto. Lo farà davanti ai telespettatori e agli esperti che illustreranno le loro conclusioni dopo aver analizzato comportamenti e dinamiche di coppia.

Giovedì 12 maggio sul canale 105 e 108 di Sky si potranno vedere i provini dei candidati, per scoprire chi è stato selezionato e chi invece escluso. La settimana dopo, giovedì 19 maggio, si passerà ai matrimoni veri e propri. Perché non c’è trucco né inganno, queste nozze hanno valore legale e solo un giudice può scioglierle.

Sicuramente “Matrimonio a prima vista” scatenerà qualche polemica sul sacramento del matrimonio che non va preso alla leggera. Perché forse, diranno i più, sarebbe meglio conoscersi, innamorarsi e poi solo poi sposarsi. Ma la risposta giusta l’ha data la giornalista Selvaggia Lucarelli qualche tempo fa sul suo blog: “E vero che sposandoti “alla cieca” puoi non accorgerti che la tua compagna è una rompiscatole, ma il mondo è pieno di uomini che hanno sposato una “scassamarroni” con cui stavano dai tempi del liceo.

Morale della favola: trovare la propria dolce metà è forse solo questione di fortuna!

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