Gina Lollobrigida si è sposata senza saperlo: no, signori, non è la trama di un film drammatico. E nemmeno di una commedia all’italiana. E’ pura realtà, anche se difficile da credere. Gina, una fra le indiscusse regine del cinema nostrano, 85 anni portati a meraviglia, ha sporto denuncia a Roma per una presunta truffa operata da Javier, un suo ex fidanzato spagnolo. Che di primavere, invece, ne conta 44: una “piccola” differenza, ma si sa che l’amore non ha età. Il fatto è che l’amore, in questa storia, a quanto pare c’entra ben poco. “Insieme al mio agente – è il racconto della Lollo – ho scoperto su internet, attraverso un sito spagnolo e digitando il vero nome di per esteso di Javier, di essere stata sposata per procura. Fonti spagnole scrivono che l’uomo è accusato di tante altre truffe, contenute in un documento di decine di pagine“.
Scusateci, ma davvero ignoravamo che ci si potesse ritrovare con la fede al dito per procura e soprattutto a proprio insaputa. E poi un’altra cosa: perché Gina è andata a far ricerche su quest’uomo dopo la fine della liaison e non prima o durante? Possibile che non l’abbia neanche sfiorata il dubbio che fosse mosso da intenzioni non troppo sincere? Ah, il romanticismo. A volte mette due prosciutti sugli occhi e gioca scherzi parecchio brutti, non c’è che dire. “Potrei essere stata truffata – ribadisce la Lollobrigida – da Javier: una persona ignobile, che potrebbe avermi sposata per procura in Spagna a mia insaputa e senza il mio consenso, allo scopo di ereditare i miei beni dopo la mia morte“. Poi aggiunge un altro “dettaglio” non del tutto chiaro: “In realtà avevo concesso a Javier una procura nel 2010, attraverso una mia firma, per una causa che lui stava affrontando in Spagna e che non riguardava di certo un matrimonio con lui. Voglio fare luce su questa vicenda“. Ecco, va, facesse luce. L’attrice è lei, ma a quanto pare anche Javier se la cava egregiamente…
