Simona Ventura torna a Le Iene
Simona Ventura torna alla conduzione del programma Le Iene, insieme agli storici conduttori Fabio Volo e Andrea Pellizzari.
La prima puntata del programma Le Iene, avvenuta il 22 settembre 1997, vedeva alla conduzione proprio Simona Ventura, Fabio Volo e Andrea Pellizzari. Era un programma del tutto nuovo e in via sperimentale, con l’intento di far emergere gli scandali e le ingiustizie della nostra società. Da allora sono passati un bel po’ di anni, cosi come sono passati un bel po’ di conduttori, ma per la serata di Domenica 28 febbraio 2016, lo storico trio Ventura, Volo e Pellizzari, si ricompone e torna al timone del programma alle ore 21:10 su Italia Uno, presso lo studio delle Iene Show.
Attualmente, dopo l’uscita di una delle coppie artistiche più longeve, composta da Ilari Blasi, (ex letterina e moglie del giocatore della Roma Francesco Totti), e Teo Mammuccari, il programma viene condotto dallo scrittore Fabio Volo, la comica e attrice Geppi Cucciari e l’ex Miss Italia Miriam Leone. Per una serata però, saranno alternati appunto dallo storico trio, Ventura, Volo e Pellizzari.
Simona Ventura a proposito del suo rientro afferma: “Dopo 18 anni guarderò i miei colleghi e dirò … che vecchi!”
Fabio Volo a proposito del loro ritorno aggiunge: “Sono molto contento ed emozionato di rivedere il gruppo unito. Per me, praticamente,tutto è nato in quei giorni con Le Iene, con Andrea e Simona. Sempre bello ritrovare persone con cui hai condiviso momenti speciali”.
Andrea Pellizzari commenta: “Chi avrebbe mai immaginato dopo 18 anni da quella prima volta di tornare nello studio delle Iene con Simona Ventura e Fabio Volo? Sono davvero molto felice ma anche emozionatissimo per questa serata e non vedo l’ora di indossare nuovamente quell’abito da Iena. Spero solo di riuscire ad entrarci ancora”.
Il programma che si occupa di denunciare e portare alla luce gli aspetti più negativi della nostra società, negli anni ha risolto numerosi casi di malasanità, ingiustizie giudiziarie, vittime della malavita e molto altro, dando un vero e proprio spazio d’ascolto e d’informazione mediatica.
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