Detto da loro

Carlo Conti, I migliori anni: “La memoria non è nostalgia”

Carlo Conti è in forma, in grande forma. Questa mattina, in Viale Mazzini, è stata presentata la nuova edizione de I migliori anni, che andrà in onda da sabato 19 gennaio alle ore 21,10 su Raiuno. Lui, Carlo, era più energico che mai: di certo merito anche di Francesca Vaccaro, la donna che ha sposato lo scorso giugno e che abita nel suo cuore da molto più tempo. Fisico asciutto, abbronzatura che non conosce differenze di stagione, sorriso simpatico e sguardo vivace, Conti ha lasciato che a introdurlo fosse il direttore della rete Giancarlo Leone, il quale senza girarci intorno l’ha definito “l’asset” della Rai, una “fonte preziosa di qualità, ascolti e ingegno, perché in ogni programma ci mette del suo“. Andando ben oltre, dunque, il ruolo del conduttore. Poi è toccato a lui, che ha illustrato le novità in pentola. Novità molto interessanti.

I MIGLIORI ANNI, PRESENTAZIONE: FOTO

Perché I migliori anni ha sempre funzionato bene, dunque è stato prolifico: ben ottanta puntate in quattro anni. Stavolta, perciò, il rischio di essere ripetitivi era ovvio e concreto. A questo si aggiunge un competitor “temibile” come Italia’s Got Talent. E allora si è pensato a una sorta di “programma nel programma“, ha spiegato Carlo. Riproponendo una versione rivisitata e moderna di Canzonissima e “chiedendo il contributo di otto grandi cantanti e interpreti, che si mettono in gioco attualizzando i grandi successi di sempre“. Gli artisti in questione sono Alexia, Mietta, Paola e Chiara, Karima, Povia, Enrico Ruggeri, Marco Masini e Luca Barbarossa. In realtà il totale è di nove, ma le due sorelle formano le due metà della stessa mela.

In conferenza c’erano tutti loro, fatta eccezione per Ruggeri e Chiara Iezzi. Per Luca Barbarossa il tempo sembra essersi fermato: ha solo qualche capello bianco, ma per il resto è lo stesso ragazzo dalla faccia dolce che cantava – con la sua inseparabile chitarra – celebri successi come Via Margutta e Yuppies. Alexia, biondissima, ha strappato risate salendo sulla sedia per farsi vedere da tutti, “considerata l’altezza…“. Paola indossava un abito nero aderente con maliziosi tagli sui fianchi, aveva i lunghi capelli scuri sciolti e l’effetto era notevole. Mietta, in una parola, è splendida. Alta, mediterranea, voce intensa come la sua stessa immagine. Karima ha un figura imponente, eppure è sembrata un po’ intimidita. Ma felice di essere stata coinvolta in questo progetto. Povia ha sempre quel suo fascino stropicciato, che attira, e uno sguardo chiaro da cui puoi aspettarti di tutto. E poi Marco Masini, col suo giubbotto di pelle nera, il sorriso pronto e la promessa che saprà stupire il pubblico.

Conti sarà affiancato da Nino Frassica che “mi occuperò dei quiz“, ha annunciato. Una summa dei grattacapi che hanno più appassionato il pubblico tricolore. In palio ci saranno “centomila euro oppure un videoregistratore“, ha scherzato. Ripetendo poi che il programma “va in onda di sabato ed è a colori“. E giù un’altra risata. A proposito di ricordare, per chi ha chiesto se l’intento sia quello di mettere in atto un’operazione nostalgia, di quelle che fanno sempre presa sul pubblico, la risposta di Carlo è stata: “E’ un gioco della memoria, ma la memoria non è nostalgia“. Frase che fa riflettere e accende la curiosità. E allora si comincia il 19 gennaio: Barbarossa canterà Occhi di ragazza, Mietta Oggi sono io, Alexia Non credere, Paola e Chiara Un’estate fa, Karima Prendila così, Povia La donna cannone, Masini Una carezza in un pugno ed Enrico Ruggeri un brano di Fabrizio De Andrè.

Le canzoni saranno votate da cento ragazzi in studio, da un campione di cinquanta telespettatori in collegamento per ogni puntata dalle sedi Rai regionali e da chi vorrà esprimere il proprio parere attraverso il sito ufficiale dell’azienda. Carlo Conti, Nina Frassica e un bel gruppetto di vip dotati di ugola d’oro: il menu è decisamente interessante…

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