Aurora Ramazzotti: “Mi chiamavano ‘cicciona’, mi sentivo brutta”
I più diffidenti, i cosiddetti “malpensanti” potrebbero ipotizzare che qualcuno abbia suggerito ad Aurora Ramazzotti di dare un’immagine di sé meno vicina alla perfezione, di umanizzare la sua stessa esistenza; invece noi preferiamo credere alla sua sincerità. E ci piace il coraggio con cui la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti si è messa a nudo – metaforicamente parlando – dalle pagine di Vanity Fair. Dicendo tutto, o perlomeno quasi tutto. Pane al pane, vino al vino. In primis Aurora risponde al fiume di critiche ricevute per il suo ingaggio come conduttrice del daily di X Factor: “Sinceramente mi aspettavo ben di peggio“. Ammette di sentirsi una privilegiata, sa benissimo “di avere avuto una possibilità che, senza il mio cognome, non mi sarebbe arrivata, o comunque non con questa facilità“. Crede nelle proprie capacità ma è anche consapevole che in giro ci sono diversi giovani più bravi di lei che devono restare nell’ombra perché nati da “gente comune“.
Cresciuta con un padre e una madre appartenenti al mondo dello spettacolo, da sempre sogna di ripercorrere le loro orme. Finora, polemiche a parte, i risultati sono buoni: la fascia quotidiana del programma ha una media di spettatori del 25% più alta rispetto a quella dello scorso anno. Preso atto di ciò, la Ramazzotti non può che provare soddisfazione. E poi passa a parlare di sé, dei suoi “fantasmi” e delle difficoltà che ha dovuto affrontare sia qualche anno fa che in tempi più recenti: “Non sono bionda, non ho gli occhi azzurri, non sono magra, alta, bella. Oggi mi dicono: ‘Hai una bellezza particolare, che splendidi occhi a mandorla’. Ma, quando ero piccola, la ‘bellezza particolare’ non se la cagava nessuno. Mi dicevano: ‘Cinese’, “Cicciona’. Per non parlare dell’adolescenza, quel periodo orrendo dagli 11 ai 15, quando ti sviluppi, escono i brufoli, la ciccetta. Mi sono trovata bersaglio di cattiverie atroci“.
Per non parlare di alcune estati, quando uscivano foto in cui lei era al mare con Michelle e i giornali pubblicavano titoli del tipo “Michelle 34 anni, Aurora 14, è più figa la madre della figlia“. Ci si sente piuttosto male, spiega Aurora. Ha avuto crisi isteriche, si vedeva brutta, addirittura non voleva uscire di casa e “a nulla serviva che mia madre mi facesse mille complimenti: la sicurezza doveva venire da dentro di me“. Poi è arrivata. Dal bozzolo è uscita una farfalla?
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