Mario Balotelli, funerali del padre adottivo Francesco: tutto il paese al suo fianco
Un grave lutto ha colpito Mario Balotelli: il padre adottivo Francesco è morto venerdì 3 luglio a Brescia, a 86 anni in seguito ad una lunga malattia. Ieri, sabato 4, si sono svolti i funerali presso la chiesa di Sant’Andrea di Concesio: oltre all’attaccante del Liverpool, la madre Silvia e gli altri figli Cristina, Corrado e Giovanni, era presente anche Mino Raiola, storico procuratore di Balotelli che però è stato protagonista (secondo quanto riporta Il Corriere) di uno sfogo contro i giornalisti presenti, proprio poco prima della cerimonia. Per questo motivo alla fine del rito è uscito da un ingresso laterale per evitare i paparazzi.
Meglio non fare polemiche in un giorno così importante. Fortunatamente Super Mario è stato accolto dall’abbraccio di parenti e compaesani. In tanti gli sono stati accanto in un momento così delicato e triste della sua vita. Mario è stato dato in affidamento dai ghanesi Thomas e Rose Barwuah quando aveva tre anni a causa dei suoi problemi di salute e per le loro difficoltà economiche: Silvia e Francesco l’hanno adottato, diventando per lui delle figure fondamentali. Il calciatore sta soffrendo molto e si è chiuso in un silenzio comprensibile, trascorrendo questi momenti in compagnia degli amici e dei fratelli (Giovanni e Corrado sono stati i suoi primi procuratori, aiutandolo agli inizi della carriera, mentre Cristina è una giornalista).
Quando Balotelli era piccolo, il padre, prima di ogni partita, gli dava sempre un pezzo di barretta al cioccolato bianco, di cui andava pazzo, come se fosse una pozione magica in grado di fargli recuperare tutte le energie. Un gesto simbolico che Mario non scorderà mai. Il suo legame con la famiglia è sempre stato molto intenso: “Quando si sente in difficoltà – ha dichiarato la madre qualche anno fa – discusso o tradito, Mario reagisce chiudendosi a riccio. Si isola dagli altri“. Riuscirà a reagire a questo forte dolore?
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