Partita del cuore, Eros Ramazzotti minacciato: “Ti ammazzo qui davanti a tutti”
Certe cose non dovrebbero succedere mai, ovvio. Se però succedono nel corso di un evento benefico, beh la questione risulta ancora più sorprendente. E amara. Ieri, 2 giugno, allo Juventus Stadium è stata disputata la 24esima edizione della Partita del cuore. Sotto gli occhi di circa 40mila spettatori hanno giocato la Nazionale Cantanti e i “Campioni per la ricerca”. Nel primo gruppo, fra gli altri, Luca Barbarossa, Enrico Ruggeri, Moreno, Il Volo, Alessandro Casillo, Lorenzo Fragola; nel secondo Eros Ramazzotti, Raoul Bova, Edoardo Leo, Massimiliano Allegri, Pavel Nedved, Alessandro Del Piero, Francesco Pannofino, John Elkann. E’ finita 4-4 e soltanto nel corso della serata sono stati raccolti circa un milione e ottocentomila euro a favore di Telethon, le donazioni intanto continuano. E fin qua tutto bene. E fin qua la parte bella. Però c’è un però. C’è che su quel prato verde, dove avrebbero dovuto regnare entusiasmo e pace, a un certo punto si sono accese inaspettate (e inopportune) tensioni. E Eros Ramazzotti s’è pure beccato una minaccia “stonata”, come lui stesso ha successivamente riportato su Instagram.
“Quando una persona – scrive il celebre artista – in un campo di calcio in una partita benefica ti dice: ‘se mi ritocchi ti ammazzo qui davanti a tutti’, tu che fai?? Prendi e te ne vai!?!? Io non ho fatto altro che andare di fronte a lui dicendogli di uccidermi, né più e né meno. Io sono buono ma le ingiustizie e le minacce non le accetto. La sua reazione poteva e doveva essere molto più pacata ed intelligente. Cmq la vita va avanti, ringrazio tutti quelli che ogni giorno fanno qualcosa per qualcuno che ce ne ha bisogno, senza fare i fenomeni e i giocolieri saltimbacchi prendendo per il culo gli altri, ma impegnandosi veramente con il cuore“. Ma a chi si riferisce Eros?
A questo punto bisogna ricostruire l’accaduto, o almeno provarci. Nel corso della partita Moreno ha effettuato un tunnel nei confronti di Nedved, che non l’ha presa affatto bene e ha reagito con uno sgambetto. Subito è stato chiesto l’intervento dell’arbitro Rossetti e si sono avvicinati altri giocatori, fra cui Ramazzotti. Quest’ultimo ha preso le difese di Nedved ed è arrivato a discutere persino col suo amico di sempre Barbarossa. Ruggeri sprizzava indignazione da ogni poro, Bova ha cercato di placare le acque. E dopo qualche minuto è sembrata tornare la calma. Sembrata, appunto. Perché invece poi Ramazzotti ha scritto il suddetto messaggio. Rivolto a chi? A Moreno, o almeno così viene da pensare anche andando per esclusione…
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